Appena iniziati i saldi estivi in Campania e Basilicata, il Codacons traccia un’analisi che vede in 10 anni la spesa degli italiani crollata per 1 miliardo di euro.
Secondo Codacons solo un consumatore su 2 interessato agli sconti di fine stagione, erano 7 su 10 nel 2014.
“I saldi di fine stagione perdono sempre più attrattività presso i consumatori italiani, al punto che il giro d’affari degli sconti estivi risulterà quest’anno inferiore di ben 1 miliardo di euro rispetto ai numeri registrati 10 anni fa – afferma il Codacons – Ad oggi poco più di un cittadino su due (il 55% circa del totale) si dice pronto a fare almeno un acquisto nel settore abbigliamento o calzature durante il periodo degli sconti estivi. Numeri in caduta libera rispetto a 10 anni fa, quando gli italiani che hanno approfittato dei saldi furono 7 su 10. Crolla così il giro d’affari degli sconti, che passerà dai 4 miliardi di euro del 2014 ai 3 miliardi previsti per il 2024. Trend confermato dagli stessi commercianti, le cui organizzazioni in questi giorni hanno mostrato un generale pessimismo circa l’andamento dei saldi estivi”.
Tra e-commerce, sconti online e pre-saldi oramai divenuti una prassi per tutte le catene commerciali, i saldi hanno perso il loro potere attrattivo sui consumatori, che possono fare acquisti a prezzi scontati tutto l’anno approfittando delle offerte sul web o delle promozioni speciali nei negozi.
“Se gli italiani sono sempre meno interessati ai saldi, si ripongono grandi speranze nei turisti stranieri che in questo periodo dell’anno affollano le città italiane e le località di vacanza e che potrebbero dare una spinta alle vendite nel periodo di sconti – spiega Codacons – Come ogni anno, infine, mettiamo in guardia i consumatori da possibili fregature diffondendo consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi”.
Si raccomanda, ad esempio, di conservare sempre lo scontrino e di diffidare degli sconti superiori al 50%.