Mariano Falcone, segretario della provincia di Salerno della Lega, ha provveduto in questi giorni a nominare un nuovo coordinatore cittadino. Si tratta di Loredana Maraniello che con grande entusiasmo ha accettato la nomina a coordinatore di Sala Consilina.
“Innanzitutto ringrazio la federazione provinciale e in particolar modo il nostro coordinatore Mariano Falcone per avermi investito di questa nomina dandomi la sua fiducia – ha dichiarato a caldo Loredana Maraniello – Sono felice e onorata di entrare a far parte della grande famiglia della Lega del Vallo di Diano, gruppo già presente sul territorio, che ha mostrato il suo impegno e la sua vicinanza in molte battaglie a difesa dei cittadini. Oggi il mio impegno si unisce a loro e, per fare in modo che la mia non sia una nomina solo su carta, è mia intenzione attivarmi immediatamente sul mio territorio, perché sono convinta che la nuova Lega di Salvini sia l’unico partito serio che veramente tiene alla nostra terra, alla nostra identità e che sia l’unico partito in grado di portare avanti un progetto serio e credibile in tempi brevi per il rilancio del lavoro nel nostro territorio, l’unica cosa in grado di darci la dignità ed il rispetto che meritiamo”.
Maraniello afferma di aver trovato un gruppo compatto e serio, preparato e determinato, che crede veramente in quello che fa. La Lega è nata come un partito a difesa di un territorio e oggi è diventato il primo partito del centro destra a livello nazionale e il secondo a livello provinciale.
“Il mio impegno è quello di radicare la Lega sul mio territorio – continua il nuovo coordinatore – a difesa di tutte quelle persone che si sentono orfani della politica, essere presente ed attivarmi per raccogliere le problematiche del mio paese, dei miei concittadini e cercare di dare una soluzione, non più solo a parole ma con i fatti. Io credo fortemente che oggi la politica debba tornare ad essere al servizio dei cittadini con la promessa di non lasciare nessuno indietro, uniti sotto un’unica bandiera: Prima gli italiani!”.
– Paola Federico –