Ha avuto luogo questa mattina a Sala Consilina l’incontro tra l’Amministrazione comunale, i rappresentati del Consiglio d’Istituto, alcuni genitori della 4^ B e una rappresentanza della 4^A.
La struttura che ospita le Elementari in via Matteotti è chiusa per alcuni lavori ed i bambini si trovano a seguire le lezioni nell’altro plesso dell’Istituto Comprensivo “Camera” da sempre destinato ad accogliere i ragazzini delle Scuole Medie. Quindi gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado seguiranno dei turni alternati.
I genitori dei piccoli alunni di 4^ B hanno chiesto un incontro per avere un confronto e capire se è possibile trovare una struttura alternativa e avere i turni mattutini. Durante la riunione hanno lamentato il fatto che il Consiglio non ha interpellato la rappresentanza dei genitori al momento di decidere la turnazione.
“Abbiamo convocato nel mese di luglio le dirigenti per stabilire la procedura – dichiara il sindaco Francesco Cavallone – Al tavolo è venuta solo la dirigente scolastica del Secondo Circolo mentre per quanto riguarda il Primo Circolo non è venuto nessuno. Ad ottobre abbiamo fatto una proposta alternativa per quanto riguarda le Elementari, oggetto di lavoro di adeguamento antisismico e avevamo messo a disposizione l’ex Scuola Elementare di Fonti per far accedere quelle classi che non riuscivano ad esercitare una regolare attività didattica all’interno del plesso della Scuola Media. In quell’occasione ci fu detto che dopo aver analizzato la situazione avevano optato per il doppio turno. C’è stata poi una delibera del Consiglio d’Istituto che ha avallato ciò che la Scuola ha proposto al Comune. In seguito alla problematica Covid non si è più affrontato il problema e adesso ci siamo trovati una proposta della scuola che voleva dei locali. Abbiamo altre esigenze non solo scolastiche ma anche sanitarie perché attualmente la Scuola di Fonti che ospita la sede USCA, probabilmente dovrà ospitare anche la sede della Scuola Elementare di Sant’Antonio, oggetto di lavori di abbattimento e ricostruzione e ad oggi non possiamo dare delle alternative immobiliari a quello che era un percorso già definito. Cercheremo di valutare altri tipi di soluzioni che non dipendono esclusivamente dal Comune. Se possibile si troverà un’alternativa, ma in tempi brevi la vedo difficile”.
Nel corso della riunione è stata menzionata anche la struttura che ospita l’Istituto Tecnico per Geometri che sembra avere uno spazio per altre classi. “L’Istituto è di pertinenza provinciale ed anche quello deve essere oggetto di alcuni lavori di adeguamento – continua – Al netto dei lavori dobbiamo vedere anche se la struttura può ospitare una Scuola Elementare. Non credo che sia un’operazione che si possa fare in breve tempo. Cercherò di perseguirla contattando gli Enti di competenza. Abbiamo incontrato i genitori per chiarire in maniera definitiva quella che è la situazione. Sembra che si voglia far passare il messaggio che il Comune ha iniziato dei lavori di adeguamento in un plesso scolastico senza che abbia pensato dove allocare gli studenti. Il Comune sta investendo nella sicurezza dei ragazzi e ha scelto i modi e i tempi giusti. Era meglio iniziare i lavori in questo anno sfortunato in cui avremmo arrecato meno danni ai bambini rispetto a quelli che potremmo arrecare l’anno successivo in cui ci auguriamo si ritorni alla normalità”.
Su questa questione è intervenuto il presidente del Consiglio d’Istituto Isabella Mazzeo che ha spiegato che “la situazione è stata affrontata già da novembre quando ci è stato riferito che la scuola era oggetto di lavori e dovevamo trovare una soluzione. In Consiglio è arrivata una comunicazione, dopo una riunione avvenuta verbalmente tra il dirigente e l’Amministrazione, dove si diceva di trasferire i bambini all’Istituto di Fonti o ai Tre Canali. Abbiamo deliberato, dopo una serie di discussioni e mettendoci nei panni delle famiglie, la proposta dei doppi turni. Può sembrare una proposta balorda ma trasferendo una scuola del centro a Fonti le famiglie con più bambini dovevano dividersi tra Sala centro e Trinità. Abbiamo approfittato di questo anche perché eravamo in DAD e forse questo è stato l’errore. La Scuola è stata sempre pronta con tutti i piani e siamo rientrati in sicurezza”.
Ha sottolineato che dopo aver discusso con i genitori si è cercato di ridurre i tempi e tutelare i bambini di prima e seconda Elementare cercando di creare un’area destinata a loro in modo che frequentassero di mattina e in sicurezza. I turni verranno fatti solo tra terza, quarta e quinta con le Scuole Secondarie. Per le Secondarie, essendo le classi grandi, è stata fatta la suddivisione in gruppi. Precedentemente si mischiavano con le classi laboratorio che sono state tolte ed è stata ottenuta la didattica integrata. I ragazzi a turni rimarranno a casa ma in presenza seguendo con il resto della classe. Come riferito dal presidente, gli altri rappresentanti di classe sono favorevoli, per i restanti quattro mesi e vista la situazione, alla soluzione adottata.
Presente anche il consigliere di minoranza del gruppo “SaleSi” Teresa Paladino che ha richiesto di effettuare screening su genitori, alunni e personale dato che a pochi giorni dalla ripartenza questa mattina due classi una delle Elementari e una delle Medie seguono in DAD dopo la positività di un genitore. Come chiarito anche dal sindaco, le due classi non sono state messe in quarantena ma si è optato per questa soluzione solo in via precauzionale, in caso poi uno dei bambini risulterà positivo si attiveranno tutte le procedure.
Come riferito da Cavallone gli altri paesi hanno fatto tamponi antigenici su iniziativa personale solo a personale scolastico e studenti. Ha sottolineato che questa mattina ci sarebbe stata una riunione con il responsabile del Distretto Sanitario di Salerno e si attendono risposte per decidere poi come procedere. Ha anche chiarito che una richiesta è stata già fatta.
– Annamaria Lotierzo –
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