Continua a tenere banco la questione riguardante il trasferimento della sede dell’Humanitas di Sala Consilina presso i locali dell’ex Tribunale in località Tressanti a Trinità. Dopo i disagi manifestati da alcuni volontari, è intervenuta anche l’Amministrazione comunale per chiarire le motivazioni.
“E’ una scelta di benevolenza verso un’associazione di volontariato che non rappresenta l’ASL perché il 118 di tipo B è collaterale al 118 vero e proprio – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Giordano – Questa associazione per oltre 30 anni ha prestato un servizio ai cittadini di Sala Consilina e ha salvato molte persone, anche se delle volte doveva intervenire l’ambulanza medicalizzata e di rianimazione. Ci sono tante associazioni, che ringraziamo, che cooperano insieme all’ASL e abbiamo pensato di non abbandonare questa al proprio destino. Il mercato coperto ha ricevuto un finanziamento del PRS pari a 500mila euro per un intervento interno e uno esterno di 400mila euro per realizzare un centro polifunzionale per giovani e anziani. Avendo espletato tutte le pratiche tecniche e procedurali dovevamo consegnare l’immobile per l’esecuzione dei lavori alla ditta aggiudicataria. Questi lavori non potevano essere fatti in presenza e ci siamo preoccupati di trovare un’allocazione”.
Giordano ha spiegato che il 118 di tipo A è presente presso il Saut a Teggiano e, nel piano d’emergenza dell’ASL, Sala Consilina risulta il paese più popoloso e quindi più a rischio, per questo necessiterebbe di un 118 più attrezzato. Si è cercato di trovare dei luoghi idonei dato che anche l’intera struttura in via Zerro è già stata occupata dal centro vaccinale che deve essere indipendente dall’USCA che ha occupato altri locali. Le uniche strutture a disposizione erano il vecchio palazzo in via Guerrazzi in Piazza ma le ambulanze dovevano essere parcheggiate in strada e logisticamente non era idoneo e il Palazzo Del Vecchio situato nella piazzetta Gracchi ma, essendo nel centro storico del paese, una sola auto parcheggiata fuori posto avrebbe potuto bloccare le ambulanze. Per questo l’unico spazio che il Comune aveva lasciato libero per le evenienze era all’interno della struttura dell’ex Tribunale dove sono anche presenti ASL, Ufficio di Collocamento, Genio Civile e Giudice di Pace.
“Abbiamo adeguato lo spazio e concesso tutti i confort – continua Giordano – E’ stato concesso momentaneamente lo spazio antistante la struttura ed il responsabile è rimasto molto contento, avevamo concordato insieme tutti i passi. Tutte le utenze sono a carico del Comune. Questo posto è stato individuato momentaneamente dato che gli assistenti sociali, al momento allocati vicino al distretto nell’ex abitazione del custode del Tribunale, si trasferiranno nei nuovi locali che il Piano di Zona ha acquistato e automaticamente ci saranno altri spostamenti. La nostra idea è quella di riqualificare lo spazio davanti al distretto e provvederemo ad asfaltare quel pezzo che è diventato una bolgia. Diventerà un parcheggio riservato agli invalidi e daremo un’allocazione alle ambulanze così da avere un deflusso migliore. Abbiamo operato nell’interesse dei cittadini, quando si interviene sarebbe meglio informarsi”.
E’ intervenuto anche l’assessore alla Sanità Bartolo Lettieri: “Mi sono occupato della parte pratica facendo preparare due stanze poste al primo piano dell’ala a destra dell’entrata, a breve sarà concessa una terza, dove gli operatori possono dormire e hanno la postazione di emergenza. Hanno a disposizione anche un loro bagno. Si parla di una struttura nuova e pulita. È stato concesso anche un deposito per archiviare la loro roba. Per quanto riguarda la corrente non ci sono problematiche a riguardo. Questa sistemazione è provvisoria, non avendo altri locali liberi in questo periodo di emergenza”.
L’assessore si è messo a disposizione anche per pagare le spese per la pulizia dell’ambulanza e precisa che il responsabile ha anche preso le distanze da quanto affermato.
Quanto sostenuto dagli assessori è stato ribadito anche dal primo cittadino Francesco Cavallone: “Abbiamo interagito con le persone qualificate e hanno accettato il trasferimento. Il percorso era già stato concordato. E’ stato confermato che non ci sono problemi. Che l’edificio dovesse essere liberato era fuori discussione perché non potevamo rischiare di mettere a repentaglio un finanziamento per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico. Non abbiamo cacciato nessuno. Se dovessero palesarsi delle difficoltà le valuteremo. Non abbiamo fatto nessuna mossa d’imperio, chi non è d’accordo deve parlare con i suoi referenti”.
- Articolo correlato:
09/03/2022 – La sede del 118 di Sala Consilina trasferita nei locali dell’ex Tribunale. I volontari lamentano disagi