E’ stato rimesso in libertà ieri mattina il 32enne di Sala Consilina arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sala Consilina, coordinata dal Tenente Davide Acquaviva, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti.
Questa mattina il GIP del Tribunale di Lagonegro non ha convalidato l’arresto del 32enne e nei suoi confronti ha disposto le misure cautelari dell’obbligo di firma e di dimora nel Comune di Sala Consilina.
Il 32enne, stando a quanto riportato nel comunicato stampa dei Carabinieri, era stato sorpreso mentre tentava di vendere una dose di stupefacente ed in seguito alla perquisizione effettuata presso la sua abitazione erano stati trovati e sequestrati 6 flaconi contenenti circa mezzo litro di sostanza stupefacente del tipo metadone e 70 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Il giudice ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Stefania Parrella e Cinzia Morello secondo la quale l’arrestato, iscritto al SERT, deteneva il metadone esclusivamente per uso personale e non ai fini di spaccio.
– Erminio Cioffi –
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