In occasione del 27 gennaio, riconosciuto dalla Repubblica Italiana come “Giorno della Memoria” in ricordo della Shoah, gli studenti dell’I.I.S. Cicerone di Sala Consilina partecipano ad iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza e a conservare il ricordo dei tragici eventi che portarono, durante il nazismo, alla persecuzione e allo sterminio del popolo ebraico e ad ogni forma di violenza contro omosessuali, portatori di handicap, oppositori politici, popolazioni Rom.
Tra le varie attività organizzate in orario curricolare, fra cui visione di film, dibattiti, recite commemorative, letture di passi significativi, è previsto, presso la sede del Liceo Classico, un evento di particolare importanza ovvero l’inaugurazione di un’opera realizzata dagli alunni stessi sotto la guida della docente di Storia dell’Arte Francesca Gaeta.
L’idea progettuale, scaturita dai ragazzi, ha previsto l’allestimento di una parete situata presso l’atrio d’ingresso dell’istituto. Si è voluto in tal modo dedicare un luogo specifico alla commemorazione della Shoah, affinché essa non sia limitata al solo 27 gennaio. Infatti l’opera è stata concepita come un monito perenne che ricorderà a tutti gli studenti l’impegno necessario da parte delle nuove generazioni perché nella storia non si verifichino mai più simili barbarie.
La parete si presenta tinteggiata di nero, colore simbolo dell’orrore della persecuzione contro gli Ebrei, mentre dal fondo si stagliano braccia protese, realizzate in plexiglass, ad esprimere con la forza delle immagini la disperazione dei condannati alle camere a gas. Infine una rete metallica simboleggia la privazione della libertà.
La valenza didattica del progetto realizzato risiede soprattutto nella capacità di guidare i ragazzi a comprendere come attualmente nel mondo siano ancora in atto forme di persecuzione nei confronti di etnie discriminate e come sia fondamentale la trasmissione di valori ispirati alla giustizia e alla pace tra i popoli.
– Paola Federico –