Sono 33 progetti imprenditoriali innovativi: un bilancio importante quello della prima edizione del premio “Start Up Evolution Pinuccio Lamura”, nato dalla volontà della famiglia Lamura per sostenere giovani talenti italiani di tutti i settori. Turismo, tecnologia, recupero rifiuti, medicina, business: questi i settori su cui si è concentrata l’attenzione delle start up, progetti in queste ore al vaglio di unComitato Tecnico Scientifico che ne valuterà i criteri di idea innovativa, evoluzione (avanzamento nella realizzazione dell’idea/prodotto), design (progettazione del prodotto, grafica, componentistica), marketing (analisi del mercato). Dei 33 progetti presentati, ne sono stati già selezionati sette: sette idee portate all’attenzione del Comitato già in versione evoluta, pronte per essere immesse sul mercato. Un pool di imprenditori ha ascoltato le sette start up, ospiti nei giorni scorsi della DFL Gruppo Lamura per presentare in prima persona il progetto, per identificare il vincitore finale.
Il vincitore riceverà il Premio “Start Up Evolution Pinuccio Lamura” e la borsa lavoro dal Governatore Vincenzo De Luca domenica 7 ottobre, alle ore 12, in occasione del “Lamura Evolution Day”, evento biennale promosso da DFL Lamura (riservato agli operatori del settore invitati) alla sua seconda edizione, vera e propria fiera campionaria con circa 100 espositori e 2000 clienti invitati provenienti da tutto il Sud Italia. Sarà il Presidente De Luca a premiare il giovane che avrà presentato la migliore idea imprenditoriale innovativa, quale segno di attenzione del territorio e delle istituzioni verso i giovani talenti in grado di ideare progettualità originali e all’avanguardia.
Il Premio, che aspira a diventare un appuntamento annuale per le start up italiane e che guarda già ad un coinvolgimento delle scuole con una sezione apposita, è dedicato alla memoria di Giuseppe Lamura (a tutti noto come Pinuccio), quale punto di riferimento per gli aspiranti imprenditori che, come nel lontano 1974 fece proprio lui, credono fermamente nelle proprie capacità e nelle proprie idee innovative, scontrandosi con la difficoltà di reperire fondi per lo sviluppo di un progetto di business, uno dei motivi principali per cui le idee migliori rimangono spesso chiuse in un cassetto. L’obiettivo del Premio è dunque quello di offrire ai giovani talenti un contatto con investitori ed imprenditori del territorio campano, per aiutarli a trasformare un’idea in un’attività aziendale o in occasione di lavoro.
Il Gruppo Lamura rappresenta oggi nel mercato una delle realtà commerciali nella distribuzione ferramenta maggiormente in evoluzione del Centro Sud. Non a caso, questa peculiarità è diventata il payoff aziendale “DFL, l’evoluzione della specie“. Nata a Sala Consilina circa quarant’anni fa dall’iniziativa di Giuseppe Lamura come punto vendita di articoli di ferramenta, materiali edili ed affini, nel corso degli anni è cresciuta, divenendo ben presto punto di riferimento per tutti i rivenditori locali dell’Italia meridionale e delle isole. Oggi l’azienda, suo malgrado, è giunta alla terza generazione a causa della prematura scomparsa del suo fondatore, ma sta dimostrando con i numeri di aver superato brillantemente il passaggio generazionale e così Pasquale e Francesco Lamura guidano l’azienda con molta determinazione, seguendo gli insegnamenti paterni. Un’altra caratteristica che identifica la DFL è l’essere prevalentemente composta da giovani: l’età media del gruppo, composto da circa 70 dipendenti e circa altri 50/60 agenti commerciali, è 30/32 anni.
Il “Lamura Evolution Day” in programma domenica è una fiera biennale (a cui nella prima edizione hanno partecipato oltre 2.000 visitatori, 630 punti vendita e 90 espositori) che aprirà agli imprenditori di tutto il Mezzogiorno con diverse novità: la prima è la consegna della Borsa di ricerca “Premio StartUp Evolution Pinuccio Lamura”, quindi la specificità sociale con la presenza di due Onlus, ConRett onlus (Associazione Genitori Riuniti contro la Sindrome di Rett) e Una Speranza onlus, costituita da portatori di handicap e da loro familiari che avranno due spazi dedicati all’interno della fiera per la sensibilizzazione del pubblico e degli imprenditori verso tematiche di grande importanza sociale. Infine l’inaugurazione di un nuovo padiglione di circa 3000 metri quadrati coperti, che vanno ad ampliare i 50mila metri quadrati di superficie totale già esistente, e che, successivamente alla fiera, sarà utilizzato come magazzino.
– Chiara Di Miele –