Il consigliere con delega all’Ambiente al Comune di Sala Consilina, Nicola Colucci, rimette le sue deleghe al sindaco Francesco Cavallone.
“A seguito degli ultimi eventi verificatisi – scrive Colucci – ritengo che la questione ambiente ed in particolare ecologia debba essere affrontata con la dovuta attenzione che merita. La gestione dei rifiuti incide direttamente sull’ambiente e pesa direttamente nelle tasche dei cittadini e delle attività, per cui la figura di consigliere delegato con l’incarico speciale limitato e circoscritto nel tempo e nell’oggetto non è assolutamente appropriata. La gestione dell’ecologia e dell’ambiente richiede un impegno continuo, costante e quotidiano, con l’autonomia decisionale che è propria dell’assessore al ramo e non può essere svolta semplicemente con la delega attribuita al sottoscritto di alcune competenze, che non comporti l’adozione di atti a rilevanza esterna e compiti di amministrazione attiva, limitata ad approfondimenti collaborativi alle figure decisionali“.
Ricordiamo che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è stato deliberato a maggioranza (con l’astensione dal voto del consigliere di maggioranza Michele Galiano) l’aumento della TARI del 45%. Un aumento dovuto, come spiegato da Cavallone, “ad una risoluzione contrattuale con la ditta che si occupava del servizio che, purtroppo, non rispondeva più alle esigenze. Il tutto ha comportato un’emergenza e un conseguente aumento dei costi”. Polemiche dopo questa decisione soprattutto da parte dell’opposizione: i consiglieri comunali del gruppo SaleSi e di Evoluzione Sala hanno disertato la seduta del Consiglio comunale.
“La delega attribuitami ed il relativo ruolo sottostante non può soddisfare le esigenze della collettività non potendo assumere atti a rilevanza esterna, adottare atti di gestione, di programmazione, ma sovraespone soltanto il sottoscritto a situazioni di cui non sono nemmeno a conoscenza essendo subentrato da due anni e poco più – prosegue Colucci-. Infatti, la determinazione della tariffa, il piano tecnico – economico per la gestione dei rifiuti, la gara per l’affidamento del servizio sono tutti atti riservati ai rispettivi responsabili della gestione dei servizi, alle decisioni di competenza dalla Giunta comunale, oppure di competenza riservata al Sindaco, tanto è che nelle precedenti Amministrazioni la delega era ricoperta appositamente da un assessore al ramo“.
Pur mantenendo l’impegno di consigliere comunale e restando in maggioranza, Colucci rimette nelle mani del primo cittadino le deleghe conferitegli il 30 maggio 2019.
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