La gentilezza e la disponibilità dovrebbero essere le due qualità principali di chi lavora a contatto con il pubblico. Purtroppo, però, a volte ci sono impiegati che queste due qualità le tengono ben “nascoste” e, a farne le spese, sono gli utenti che spesso sono persone appartenenti alla fascia della terza età.
E’ il caso del signore che ieri si è recato all’ufficio postale di Sala Consilina in via Mezzacapo. Il poverino doveva fare un’operazione allo sportello. Stando a quanto raccontato da più persone che hanno assistito alla scena, l’uomo è arrivato nell’ufficio ha preso il numero ed ha aspettato il suo turno. Dopo alcuni minuti si è reso conto che dietro ad uno degli sportelli c’era una impiegata che non stava facendo nulla, ha quindi preso dal distributore automatico il numero per poter accedere a quello sportello e ha chiesto di poter svolgere l’operazione. Per tutta risposta l’impiegata, in maniera poco gentile, gli avrebbe detto che non avrebbe fatto alcuna operazione perché il cliente sarebbe andato apposta da lei dopo aver visto che non era impegnata. Inoltre, gli avrebbe anche detto che questo era stato un comportamento maleducato e antipatico.
La risposta particolarmente acida dall’impiegata ha scatenato la reazione di altre persone che erano presenti ed una di queste ha ben pensato di chiedere l’intervento dei Carabinieri. I Militari dopo pochi minuti sono arrivati nell’ufficio e sono riusciti a calmare gli animi senza ulteriori conseguenze. Da quanto raccontato anche in passato da diverse persone che abitualmente si servono dell’ufficio postale di via Matteotti, sembra che l’impiegata in questione non sia nuova ad atteggiamenti del genere nei confronti dei clienti. Sia chiaro, non è stato commesso alcun reato, però una maggiore dose di gentilezza e rispetto nei confronti delle persone e a maggior ragione di chi è anziano non guasterebbe.
Diceva il filosofo Platone che “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre”. E come dargli torto ???
– Erminio Cioffi –
E’ questione di tempo ma le origini, prima o poi, vengono fuori e ci danno il quadro chiaro di chi abbiamo di fronte.
Non è Platone a dirlo ma potrebbe essere vero.
Aiutiamoci reciprocamente a migliorarci…io ne ho bisogno.
Se il lavoro fosse il frutto di impegno e sacrificio di sudore e di voglia e magari non di qualche calcio nel fondo schiena..gli atteggiamenti sarebbero sicuramente diversi
Buona vita
Questa tipologia di gente dovrebbe starsene a casa con i propri simili “se esistenti” e non in uffici publici. Mi sembra ora di cominciare a ribellarsi a queste brutte situazioni. Anzi trovo giusto di usare lo stesso sistema delle compagnie telefoniche, cioè a punteggi. Soprattutto per agli impiegati pubblici.