Ha avuto luogo questa mattina, presso il bar Fifty Eight a Trinità di Sala Consilina, la conferenza stampa dei consiglieri di minoranza del Gruppo SaleSi ed Evoluzione Sala sulle ultime vicende amministrative e le iniziative in programma. Il consigliere Angela Freda ha spiegato le motivazioni che hanno portato le due fazioni di minoranza ad indire la conferenza e ha sottolineato l’attenzione quotidiana nel dar voce alle esigenze dei cittadini che si rivolgono a loro per le segnalazioni. Ha anticipato la costruzione di un punto di ascolto della minoranza dove i cittadini potranno recarsi per fare segnalazioni e indicare le cose da migliorare.
Per quanto riguarda l’apertura in via Fontanelle di una multinazionale del food e dello store di una catena della grande distribuzione alimentare, i consiglieri hanno votato favorevolmente alla proposta dell’ultimo Consiglio. “Sala Consilina in questo modo crede, diventa più attrattiva e cresce da un punto di vista lavorativo – spiega Freda – E’ un’occasione imperdibile ma non possiamo non tener conto di quelle che sono le preoccupazioni del territorio. La nostra preoccupazione è per le piccole e medie attività che rientrano nella stessa categoria dei due marchi. Abbiamo proposto all’Amministrazione un intervento paracadute per queste attività che per i primi tempi risentiranno delle nuove aperture. Abbiamo chiesto sgravi fiscali almeno per 24 mesi che possano permettere di reggere il confronto”.
Il ruolo di controllo dell’opposizione è stato rimarcato da Teresa Paladino che è intervenuta in merito ad altri argomenti discussi in Consiglio tra cui i lavori di manutenzione al manto stradale fatti di recente alla rotatoria a Sant’Antonio e in via Godelmo, i giochi a Sant’Antonio, i giardini adiacenti alla chiesa della Santissima Trinità, il centro cittadino lasciato nel degrado e l’arteria principale che viene percorsa a velocità sostenuta. “Mi sembra strano che alcuni argomenti che portiamo all’attenzione dell’Amministrazione non vengano rilevati perché si tratta di situazione evidenti – aggiunge – Mi chiedo se i nostri amministratori si facciano mai una passeggiata nel paese. Ci auguriamo che tutto venga sistemato al meglio ricordando che l’interesse è di tutelare la sicurezza dei cittadini e spendere bene i soldi pubblici”.
Un report sui giudizi che interessano il Comune è stato chiesto dal consigliere Antonio Santarsiere dato che “continuano ad uscire sentenze non favorevoli e l’assessore Galiano si mostra sempre sorpreso”. Si è chiesto anche di sapere la visione del sindaco sulle scelte che hanno spinto all’accordo con Vibonati e quanti della maggioranza condividono ciò.
Alessandro Carrazza, capogruppo di Evoluzione Sala, ha fornito alcuni numeri delle vertenze che coinvolgono il Comune. “C’è una sentenza di condanna da oltre 1 milione per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti più le spese processuali – spiega – C’è un’altra sentenza di condanna di circa 250mila euro per un esproprio in cui il Comune ha perso in primo grado davanti al TAR. Si aggiungono a questa somma 4000 euro per le spese di primo grado e 4000 per il secondo. Queste cose le pagano solo i cittadini. Per questo periodo di pandemia il Comune ha avuto un contributo di 500mila euro, di questi 200mila non sono stati dati ai cittadini ma sono stati impiegati nell’Isola Ecologica. E’ un’ulteriore deficienza di questa Amministrazione”.
Come spiegato, per il Puc il Comune è ancora inadempiente e di conseguenza non ha partecipato ai finanziamenti del PNRR: “Anche se venisse fatto oggi tutti i cittadini salesi avrebbero un danno in conseguenza di questo ritardo”. Carrozza ha sollevato il problema della zona di Fonti che non ha una rete fognaria perché il 19 marzo 2012 furono sequestrati tutti i depuratori e non si è fatta istanza di dissequestro. “Non si è fatto nulla e l’Amministrazione mostra una sorta di inerzia. Non si preoccupa del territorio e di questa zona” commenta.
Ha parlato anche della chiusura della Piazzetta a Sant’Antonio e della mancanza di impianti sportivi dando anche la disponibilità a offrire a sue spese la progettazione di un immediato palazzetto per far giocare le squadre del territorio.
“Con i fondi PNNR si può svoltare. Il PUC urge e siamo disponibili al confronto purché si approvi – dichiara Domenico Cartolano – Ben vengano le grosse attività ma uno sviluppo concentrato solo in alcune zone senza essere omogeneo crea ingolfamento e un’economia drogata. Si crea dislivello tra la periferia, il centro e la zona di Trinità. Se non c’è sviluppo intorno a queste grosse attività può essere dannoso. Con lo sviluppo omogeneo e l’approvazione del PUC possiamo essere pronti a questa grande scommessa”.
Ha posto l’accento sull’abbattimento della tassa sui rifiuti per l’anno prossimo e sulla situazione politica interna alla maggioranza oltre che sulla mancanza di infrastrutture sportive e sulla necessità di investire su quelle esistenti come i campetti acquisiti dal Comune dietro la piazzetta a Trinità. Cartolano infine ha fatto sapere che il Comune ha perso un finanziamento per la ristrutturazione della Casa comunale.