L’associazione culturale “Arte e mestieri” di Sala Consilina rischia la chiusura in seguito alla decisione dell’amministrazione di concedere la Cappella di San Giuseppe, fino ad oggi loro centro operativo, all’associazione Torquato Tasso e chiedendo così la restituzione delle chiavi.
“Non vogliamo fare polemica – dichiara il presidente Antonio Romano – vogliamo solo spiegare le cose come stanno. Dal 1994 usufruiamo della struttura, questa era una cappella che si conosceva poco e nessuno esattamente sapeva la storia e noi l’abbiamo valorizzata, pulita e abbiamo anche fatto dei lavori. Abbiamo avuto le chiavi e la utilizziamo per poter sia fare attività culturale sia come deposito“.
“Più volte – continua Romano – abbiamo chiesto al comune di avere una struttura per poter depositare le nostre attrezzature, ci sono state fatte tante promesse senza avere risultati. Una delibera fatta intorno al 15 luglio ha dato in comodato d’uso la struttura alla Torquato Tasso“.
“L’amministrazione può fare qualsiasi cosa perché la cappella è comunale – commenta – però avremmo voluto essere interpellati dato che abbiamo portato avanti il buon nome del paese anche al di fuori del territorio e abbiamo cercato di divulgare la nostra storia”.
“Proprio ieri ho ricevuto la chiamata da un impiegato del comune – spiega il presidente – che mi ha chiesto di consegnare urgentemente le chiavi. Ci volete togliere le chiavi ma metteteci in condizioni di poter continuare la nostra attività“.
“La mia richiesta è di avere una struttura a ridosso del centro storico – conclude Romano – Un centro operativo a Trinità, a tre chilometri di distanza, ci metterebbe in seria difficoltà nel continuare la nostra attività. Abbiamo esigenza di depositare tutte le nostre cose nelle vicinanze delle zone in cui lavoriamo. Ho sentito che questo nuovo locale dovrebbe essere una scuola chiusa perché non agibile. Stiamo raccogliendo delle firme per convincere gli amministratori a venirci incontro”.
– Annamaria Lotierzo –