L’Amministrazione comunale di Sala Consilina, guidata dal sindaco Francesco Cavallone, ha deliberato di conferire all’Arma dei Carabinieri l’attestato di riconoscenza per l’impegno costante alla lotta nei confronti delle organizzazioni criminali mafiose e alla persecuzione dei delitti ambientali.
Nello scorso mese di aprile la Procura della Repubblica di Potenza ha posto fine all’illecito stoccaggio e sversamento di rifiuti pericolosi e tossici nei territori del Vallo di Diano da parte di un sodalizio intercorso tra il clan dei Casalesi, la malavita tarantina e quella locale, che da tempo aveva rintracciato nella provincia salernitana la concreta possibilità di realizzare una nuova Terra dei fuochi. Grazie alle tempestive e accurate indagini condotte dalla Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, diretta dal Capitano Paolo Cristinziano, nell’ambito dell’Operazione “Shamar” è stato possibile interrompere lo scempio in atto ed evitare un disastro ambientale nel Vallo di Diano.
L’organizzazione smascherata dai militari dell’Arma è risultata particolarmente pericolosa per avere la piena disponibilità dei terreni locali di proprietà degli indagati che venivano trasformati in discariche costituite per la maggior parte da liquami composti da acidi dannosi per l’ambiente e in grado di provocare alterazioni incalcolabili per l’ecosistema.
“La Compagnia Carabinieri locale, comandata dal Capitano Paolo Cristinziano – spiegano gli amministratori di Sala Consilina – ha dimostrato ancora una volta l’altissimo livello di attenzione riservato alla persecuzione dei delitti ambientali ed in particolare alle attività illecite della criminalità organizzata che, purtroppo, negli ultimi decenni stanno recando gravi danni all’ambiente ed alla salute dei cittadini. Considerato il rilievo ed il pregio dell’attività d’indagine posta in essere non può, dunque, passare in secondo piano, meritando più del doveroso e sincero ringraziamento già pubblicamente rivolto da questo Ente e dalle altre istituzioni amministrative territoriali all’Arma dei Carabinieri. Atteso che la lotta alla criminalità organizzata locale e all’espansione di nuovi sodalizi mafiosi vede, infatti, da decenni impegnata nei nostri territori l’Arma dei Carabinieri che, con professionalità ed alto senso del dovere, ha costantemente espletato ogni azione necessaria alla tutela dell’ambiente e dell’incolumità della salute dei nostri cittadini, impedendo il depauperamento non solo naturalistico ma anche culturale, sociale ed economico del Vallo di Diano“.