Lasciano l’auto parcheggiata davanti al cimitero di Sala Consilina e quando tornano non trovano più la borsa con documenti e circa 800 Euro in contanti.
L’episodio è accaduto domenica scorsa. Il ladro, per mettere a segno il furto non è stato “costretto” a forzare la portiera dell’auto o a rompere il finestrino ma più semplicemente ha clonato la frequenza del telecomando utilizzato per aprire e chiudere la vettura. Poi con un altro telecomando ha aperto la portiera e si è appropriato della borsa. Il furto ai danni della coppia non si è però limitato solo al contante che era nella borsa. Il malvivente, infatti, prima di darsi alla fuga, ha prelevato altri 250 euro dallo sportello bancomat di una banca nei pressi del comune di Padula utilizzando la carta trovata nella borsetta.
Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina. Elementi utili per le indagini potrebbero arrivare dalle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza della banca. Un altro furto con modalità simili è stato messo a segno, qualche settimana fa, sempre davanti al cimitero di Sala Consilina. Dopo qualche giorno, la borsa con i documenti è stata ritrovata nei pressi di Teggiano.
Ieri, invece, a Sanza, un furto “tradizionale” è stato compiuto sempre davanti all’ingresso del cimitero. I ladri hanno portato via un cellulare e una borsa contenente circa 100 Euro.
Il fenomeno dei furti in auto con telecomandi clonati sta prendendo sempre più piede grazie anche al basso costo dell’occorrente per poter effettuare le clonazioni. Vengono utilizzati degli scanner a radiofrequenza in grado di “clonare” la frequenza del telecomando di chiusura dell’auto. Il ladro con lo scanner si apposta nel parcheggio e, quando la vittima prescelta chiude la macchina col telecomando, ne decodifica il segnale, quindi, con l’aiuto di un complice (che fa il palo, controllando i movimenti), apre l’auto con il telecomando “clone”, prende tranquillamente quello che gli pare e richiude la macchina con il telecomando. Il tutto in pochi secondi. L’unico modo per salvarsi è chiudere le portiere a mano con la chiave e non usare assolutamente il telecomando, specie quando si parcheggia in luoghi molto affollati e dunque a rischio come autogrill o centri commerciali.
– Erminio Cioffi –
Circa un mese fa i ladri di “cimiteri” hanno rubato la borsa rompendo il vetro della macchina e ho scoperto che nello stesso cimitero si erano verificati nell’arco di alcuni mesi circa sette furti.