È stata inaugurata questa mattina, all’interno della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, l’aula per le audizioni delle donne vittime di violenza, realizzata nell’ambito del progetto “Non sei più sola” dal Lions Club Sala Consilina-Vallo di Diano Distretto 108 YA e dal Comitato “Se Non Ora Quando” Vallo di Diano. Al tavolo dei lavori il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, Antonio Casale, presidente di zona 16 dei Lions, il Colonnello Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Francesco Accarino, Governatore Distretto Lions 108 YA, Rosy Pepe, Specialist distrettuale violenza di genere, Giuseppe Paglia, Past President dei Lions Club Sala Consilina-Vallo di Diano, e Maddalena Robustelli del Comitato “Se Non Ora Quando” Vallo di Diano.
Presenti, tra gli altri, il Luogotenente Giuseppe Iannarelli, Comandante della locale Tenenza della Guardia di Finanza, il Capitano della Capitaneria di Porto di Salerno Antonio Giummo, Antonio Mastrandrea, Responsabile Segreteria di Direzione della Banca Monte Pruno, il dottor Claudio Mondelli, Direttore del Distretto Sanitario di Sala Consilina, il sostituto procuratore della Repubblica di Lagonegro Francesca Fresch, don Giuseppe Radesca, Vicario del Vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro. L’aula è stata realizzata grazie alla collaborazione e alla determinazione del Capitano Paolo Cristinziano, che questa mattina ha accolto gli ospiti nella Compagnia di cui è al comando. Dal 2019 si è lavorato per realizzare un locale protetto e accogliente per sostenere le donne in un momento delicato qual è quello della denuncia, arricchito da un angolo dedicato ai bambini, spesso vittime o testimoni di brutalità, che accompagnano le mamme in caserma.
“L’iniziativa di realizzare una stanza per l’audizione delle donne – ha spiegato il Past President Paglia – è stata pensata in seguito all’intensificarsi nel nostro territorio di episodi di violenza, per far sì che le vittime potessero recarsi in un’aula presente nella nostra città. Esterno tutto l’orgoglio lionistico del nostro Club per aver contribuito a realizzare questo importante luogo di ascolto“.
Anche la Banca Monte Pruno ha fornito il suo prezioso supporto all’iniziativa.
“È un progetto che guarda oltre, alla prevenzione di qualcosa di molto silenzioso che si annida nella nostra società. Ringrazio chi ha voluto coinvolgerci in questo percorso. Da parte della Banca troverete sempre ascolto e porte aperte” ha affermato Antonio Mastrandrea durante il suo intervento.
“È la stanza della ritrovata dignità e finalmente questo obiettivo si è avverato. Insieme si vince, questo è il vero progetto per la nostra gente e per la nostra comunità” ha affermato Antonio Casale. Come precisato da Maddalena Robustelli “l’inaugurazione di oggi dà attuazione al progetto ‘Non sei sola’. È fondamentale una giusta sinergia tra le istituzioni pubbliche e private e questo progetto nasce per condividere strategie efficaci per rendere le donne più pronte a manifestare questo coraggio che paga, che pesa“.
“L’Arma si adopera per gli altri e questa è la finalità per la quale sono orgoglioso di questa iniziativa – ha concluso il Colonnello Trombetti -. Il nostro ordinamento ha fatto tanti passi avanti verso gruppi vulnerabili che finalmente sono riconosciuti a livello giuridico. La creazione di questa stanza è frutto di contaminazione tra pubblico e privato, quello che serve a costruire e a crescere. È solo uno dei passaggi importanti che bisogna fare, perché una stanza vuota non ci porta da nessuna parte. Ma facendo rete riusciamo a chiudere il cerchio anche attraverso il concetto di giustizia ristorativa nei confronti di vittime di violenza. Agli uomini e alle donne dell’Arma che gestiranno questa sala ricordo che il nostro servizio è per aiutare i deboli e la funzione di rassicurazione sociale che dobbiamo svolgere è una funzione inclusiva“.
Al termine della cerimonia un rinfresco realizzato dal Maestro Pasticciere Domenico Manfredi.
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