È stata molto partecipata l’inaugurazione della mostra d’arte “Sala…Ieri, Oggi e Domani” allestita presso Palazzo Fiordelisi, nel centro storico di Sala Consilina, e visionabile fino al 30 settembre.
Davvero tante le presenze accorse per il taglio del nastro, effettuato dopo la benedizione da parte di don Domenico Santangelo, a dimostrazione del grande interesse suscitato dall’esposizione delle 46 opere in gara per il Concorso di Pittura Estemporanea inserito nel Progetto “Viaggio nel Vallo di Diano”. L’iniziativa è organizzata dalla Città di Sala Consilina, in collaborazione con l’Associazione “Allegra Core” e con la consulenza di Lucio Mori.
“Il livello medio delle opere realizzate quest’anno è davvero alto – conferma Lucio Mori, consulente del concorso – e per la giuria il compito di scegliere i migliori non sarà affatto semplice. C’è un arricchimento di presenze e di qualità rispetto alle precedenti edizioni e a qualcuno degli artisti non è mancato il coraggio di uscire dagli schemi, presentando lavori in pluri-materia e composizioni molto originali. Riuscire ad attrarre tanti artisti talentuosi, provenienti anche da regioni diverse, certifica l’importanza del nostro concorso”.
Soddisfatto il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone: “Per noi è stato motivo di grande orgoglio aver portato tanti validi artisti nel nostro territorio, promuovendo il Vallo di Diano e Sala Consilina. Ora con altrettanto piacere vediamo esposte le loro belle opere, che rappresentano scorci del nostro comune visti attraverso il filtro della loro originalità”. A volere fortemente l’allestimento della mostra nello storico Palazzo Fiordelisi è stato il consigliere comunale Vincenzo Garofalo: “Valorizzare questo prestigioso edificio era un obbligo morale. È nostra intenzione destinare parte di questa suggestiva location all’allestimento di una Pinacoteca, oltre ovviamente a confermare il suo utilizzo per esposizioni e mostre in modo da dare il giusto rilievo a una importante proprietà comunale e anche vivacizzare maggiormente l’area a ridosso di Piazza Umberto I”.
Ad attirare l’attenzione sul concorso sono anche i ricchi premi messi in palio: 1000 euro al primo classificato, 700 euro al secondo e 300 euro al terzo. Oltre ai premi principali, la giuria si riserva di assegnare ulteriori riconoscimenti ad alcune delle opere più significative. E, tra le curiosità, la partecipazione di alcuni giovanissimi “artisti in erba” ai quali è stata dedicata una delle quattro sale dedicate all’esposizione.
Il concorso è una delle iniziative messe in campo quest’anno dalla rinnovata Associazione “Allegra Core”: “Abbiamo voluto riprendere questa attività – conferma il presidente Alfredo D’Alto – che negli anni passati era un appuntamento fisso per la nostra associazione e che riteniamo molto importante per il nostro territorio. È emozionante la partecipazione di tanti artisti di qualità provenienti anche da lontano e da parte nostra abbiamo scelto un tema ‘ampio’ proprio per non dare riferimenti precisi e favorire la loro creatività”.
“È davvero stimolante – evidenzia il consigliere regionale Corrado Matera – l’immagine di Sala Consilina trasmessa dalle opere iscritte al concorso. L’iniziativa, che ha richiamato nella città capofila del Vallo di Diano artisti provenienti da diverse regioni e province, diventa ora attrattiva per il centro storico cittadino, dove è stata allestita la mostra. È un modo intelligente di utilizzare il grande potere evocativo dell’arte, mettendo insieme promozione turistica e culturale”.
Il consigliere regionale Tommaso Pellegrino punta i riflettori sull’importanza della rete: “Una inaugurazione così partecipata è la dimostrazione che, quando si investe in cultura, i risultati arrivano. Se le istituzioni, le associazioni e le Banche di Credito Cooperativo locali viaggiano in sintonia, si possono realizzare cose di grande qualità e valore. Il nostro territorio ha tanto da raccontare e le opere in esposizione rappresentano nel modo migliore parte di questo patrimonio”.
Le premiazioni avverranno il 30 settembre alle ore 20 in Piazza Umberto.