Il gruppo “Jj sto ccà”, attraverso una nota, chiede l’elezione dei Consiglieri del Forum dei Giovani a Sala Consilina.
“Tra fine agosto e settembre 2020 iniziamo a riunirci, dopo mesi di situazione pandemica che ha bloccato la costituzione di questo strumento, per organizzare di nuovo il Forum dei Giovani a Sala Consilina – spiegano – Nelle settimane successive richiediamo l’apertura del Bando al referente per le politiche giovanili, visto il numero di contagi che rasenta lo 0. Il bando non viene aperto e ci viene risposto di aspettare le elezioni regionali. Questa scelta inopportuna segnerà un lungo e travagliato percorso in balìa della situazione pandemica e del susseguirsi dei cambi tra zona rossa, arancione e gialla, che ci ha trascinati fino ad oggi a guardare alle elezioni del Forum come evento lungimirante”.
I referenti spiegano inoltre che lo scorso 14 novembre “la Campania rientra in zona rossa e si realizzano incontri online con l’assessore Francesco Spinelli che non vengono però mai allargati a tutta la cittadinanza tra i 16 e i 34 anni. Il bando di apertura delle candidature viene pubblicato in data 3 febbraio 2021 individuando come data per le elezioni lunedì 8 marzo e dando via libera alla costituzione dei gruppi e alla presentazione delle candidature. Preoccupati perché la raccolta di firme per la sottoscrizione delle candidature (che si è protratta fino al 15 febbraio, in cui si registravano in via approssimativa 79 contagi a Sala Consilina) ha esposto i candidati e le candidate a rischio contagio, inviamo una Pec al Comune. Nella Pec dichiariamo che l’indizione delle elezioni in data 8 marzo cade di lunedì, che oltre ad essere un giorno lavorativo è anche un giorno scolastico, che non avrebbe garantito un corretto esercizio del voto e avrebbe inoltre causato affollamenti al seggio, tenendo conto degli orari scolastici e lavorativi. Per questo motivo richiediamo che le elezioni vengano svolte di domenica: per assicurare una presenza al seggio che tenga conto delle esigenze tanto scolastiche quanto lavorative”.
Il Comune, con una risposta, afferma che avrebbe “posto in essere tutte le misure previste dalla normativa nazionale e regionale per il rischio di contagio da Covid-19. Dunque la nostra preoccupazione per la situazione pandemica non viene ascoltata”, ribadisce il gruppo.
“In data 8 marzo la Campania diventa zona rossa e si sospendono nuovamente le elezioni – aggiungono – La preoccupazione e la rabbia per aver messo a discapito la nostra salute invano è tanta, ma ancora di più è la rabbia per il mancato avvenimento delle elezioni nonostante la zona gialla dal 26 aprile e l’abbassamento di contagi successivo”.
Dopo ulteriori incontri esclusivamente con l’assessore alle Politiche giovanili, “sottolineando il totale disinteresse alla questione dal resto dell’Amministrazione, essendo ancora visti come parte giovanile e non come parte della cittadinanza attiva, abbiamo stabilito, in concerto con le disponibilità e le intenzioni di vederci finalmente protagonisti dei processi politici, che le elezioni non dovranno protrarsi oltre la fine di giugno”.