Il carcere di Sala Consilina, almeno per il momento, non riaprirà. Ieri infatti la sezione distaccata di Salerno del TAR Campania ha respinto la domanda cautelare presentata dal Comune di Sala Consilina e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro per ottenere la sospensione dell’efficacia del decreto del Ministero della Giustizia che il 27 Ottobre 2015 ha disposto la chiusura della casa circondariale di via Gioberti.
Il provvedimento dei giudici amministrativi è stato adottato per motivi anche di natura logistica. Infatti nella motivazione viene sottolineato che una ordinanza sospensiva avrebbe imposto “oneri assai gravosi” visto che “Attualmente la struttura è chiusa e vuota – scrivono i giudici del TAR – una eventuale apertura dovrebbe essere innanzitutto preceduta da una serie di interventi igienico – sanitari e dalla riattivazione di tutte le utenze e dei servizi indispensabili primari”.
Per il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone “questa decisione – ha dichiarato – lascia accesa la speranza quando ci sarà la decisione nel merito. Sono però molto indignato per la mancata costituzione in giudizio da parte della Regione e della Provincia. Gradirei sapere da che parte stanno e se tengono al nostro territorio”.
– Erminio Cioffi –
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Ma con il nuovo governatore non si doveva cambiare verso? A quanto un nuovo brindisi con i vostri compari? .(mi raccomando invitate anche Pittella)
Si doveva scagliare prima il sindaco nn adesso idem con il tribunale …… Una volta chiusi tutti che si scagliano ……. tutti i sindaci del vallo dovrebbero vergognarsi