Si è svolto ieri pomeriggio presso l’auditorium comunale Cappuccini a Sala Consilina, l’incontro sul tema “Diritti della persona nella Costituzione Italiana“, organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani-sezione di Sala Consilina e dall’Ordine degli Avvocati del Foro di Lagonegro. Presenti al dibattito Luigi Pentangelo, Presidente del Tribunale di Lagonegro, l’avvocato Angelo Paladino, Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani, don Tonino Cetrangolo, consulente Giuristi Cattolici, e Francesco Cavallone, sindaco di Sala Consilina. A moderare i lavori l’avvocato Renivaldo Lagreca.
Molteplici i temi di strettissima attualità trattati durante il colloquio organizzato in occasione del 70° anniversario della Costituzione Italiana e che ha posto al centro dell’attenzione i diritti fondamentali dell’uomo. Il primo diritto sancito dalla Costituzione alla persona è la vita, poi vi sono il diritto alla scuola, alla sanità, alla pace, alla privacy, che deve essere tutelata soprattutto con l’avvento negli ultimi anni della globalizzazione, internet e i social network.
“Bisogna leggere la Costituzione – ha dichiarato l’avvocato Paladino – In essa sono presenti tutti i diritti dei cittadini, quindi bisogna verificare se il legislatore li rispetta. Tutte le leggi devono essere ispirate ad essa e le leggi fatte dal Parlamento devono essere quindi coerenti“.
Importante anche il tema della sicurezza che è stato argomentato ampiamente con la discussione sui tagli alla giustizia e, molto spesso, ai servizi essenziali per i cittadini quali la chiusura delle caserme e la soppressione dei tribunali.
“E’ bene ricordare che la Costituzione è stata redatta subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale – ha sottolineato il Presidente Pentangelo – Voglio ricordare che c’è differenza tra il concetto di persona e quello della fredda definizione di individuo. L’essere umano è una persona, noi oggi qui abbiamo elencato i diritti fondamentali alla vita“.
– Gianluca Calenda –