E’ il giorno del dolore a Sala Consilina dove, questa mattina, si sono svolti i funerali del Maestro Enzo Polito, scomparso all’età di 68 anni all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Gremita la chiesa della Santissima Trinità, amici e cittadini si sono riuniti per dare l’ultimo saluto all’amato artista e per stringersi in un abbraccio composto e silenzioso intorno al dolore che ha colpito la moglie Maria Rosaria, i figli Francesco e Beppe e tutta la famiglia.
Il Maestro Polito era molto stimato nel panorama artistico nazionale avendo partecipato a diversi programmi televisivi e suonato con grandi artisti. Disponibile, garbato, solare, coinvolgente, energico, sempre pronto a sostenere e incoraggiare i suoi allievi, dedito alla famiglia e alla sua musica, sono alcune delle caratteristiche che sono emerse dai tanti messaggi di cordoglio arrivati nelle ultime ore.
Ad officiare la cerimonia è stato il parroco don Vincenzo Gallo, legato al Maestro da un particolare legame di amicizia, insieme a don Gabriele Petroccelli.
“Sognare è vita e nella Lettura c’è un invito che è quello di uscire fuori e contare le stelle – commenta commosso nell’omelia don Vincenzo – L’autore delle Genesi ci parla anche del torpore e da esso nasce quello che Dio vuole realizzare. Questo torpore è appunto un invito ad uscire per contare le stelle e lo fa chi ha un animo sensibile. Enzo esce per contare le stelle, non si annoia e lo ha sempre fatto. Esce dalla tenda e vede la bellezza delle stelle vicine a lui, della sua famiglia e della sua città. Conta le stelle fatte di musica. Ricordo con gioia momenti di festa in famiglia ma anche le telefonate per la nascita dei nipotini o per sapere come andava la malattia. Anche in quell’occasione è emersa la sua forza. C’è da ricominciare sempre, senza la vicinanza fisica di Enzo ma con la sua presenza nella fede. Grazie Signore perché hai sognato Enzo, ce lo hai donato e lo hai accompagnato nei suoi sogni. Ora sai quanto ci hai donato e quanto sei prezioso per noi”.
Durante la cerimonia è stata letta una lettera da parte della nipote e don Gabriele ha ricordato la semplicità e le grandi doti umane dell’uomo e dell’artista. Le dolci note dell’Ave Maria e un lunghissimo applauso hanno accompagnato il feretro fuori dalla chiesa per l’ultimo viaggio terreno.
- Articoli correlati:
11/3/2022 – “Di Enzo Polito mi rimarranno la sua umiltà e i sorrisi”. Il ricordo di Gianni Mauro dei Pandemonium
11/3/2022 – Scomparsa di Enzo Polito. Il ricordo dell’amico di sempre Don Backy:”Per me era un fratello”
11/3/2022 – Lutto nel mondo della musica e dello spettacolo per la scomparsa del Maestro Enzo Polito