Continuano a comparire nel Vallo di Diano discariche abusive di rifiuti a cielo aperto.
Questa volta gli incivili hanno scelto un luogo molto conosciuto, anche se poco trafficato, di Sala Consilina, la strada che porta al santuario di San Michele.
A fare la triste scoperta è stato Palmiro Michele Campiglia, un cittadino di Sala Consilina.
La sua passione per la bici lo porta spesso a salire per quella zona e, trovandosi davanti a quello spettacolo, ha provveduto personalmente a ripulire.
“Ieri mi trovavo nella zona del Monte Balzata del santuario di San Michele a Sala – ha raccontato Campiglia – per un allenamento privato in bici, lungo il tragitto ho trovato quest’enorme quantità di rifiuti e mi sono sentito in dovere di raccogliere e mandare un messaggio di sensibilizzazione ai cittadini e a chi di dovere”.
“In effetti la cosa che più mi ha rattristato– ha sottolineato – era vedere questo sfregio alla natura proprio in uno dei luoghi più rappresentativi e cari al nostro paese, soprattutto nell’approssimarsi dell’evento in cui la statua del nostro patrono viene portata al santuario”.
Il gesto di Campiglia e il suo sfogo pubblico non vogliono essere un’accusa verso nessuno, ma solo un modo di informare e mobilitare tutti al rispetto dell’ambiente affinché tali eventi non si ripetano.
– Annamaria Lotierzo –