Gennaio 7, 2025

5 thoughts on “Sala Consilina: in Consiglio Comunale la maggioranza dice “NO” alla centrale biogas di Sant’Arsenio

  1. Il gruppo di minoranza Positivo si cambia probabilmente non ha letto i documenti relativi alla potenzialità dell’impianto e al bacino di provenienza dei rifiuti .Non solo non li ha letti, ma non si e’ preoccupato di apprenderlo neanche all’incontro chiesto col comitato Nobiometano Sant’arsenio (chiesto ufficialmente per conoscere e approfondire la problematica relativa all’impianto di biometano )al quale Santarsiere era presente e questo a dimostrazione del fatto che la loro visione era a favore a priori, conseguentemente ne’ i documenti ne’ la relazione del processo gli ha fatto prendere coscienza delle problematiche dell’impianto .All’incontro si sono recate la presidente e il segretario ma cio’ che al gruppo di minoranza premeva era solo cercare un compromesso con la societa che ha presentato il progetto e non certo conoscere e approfondire la problematica.

  2. Ma se è tanto “positivo” perché il gruppo “positivo si cambia” non fa la proposta di costruire l’impianto a Sala Consilina.

    1. Mi sa che questa proposta sia stata fatta ma il concetto è più ampio e difficilmente comprensibile con un post, soprattutto se ci si basa ad un virgolettato in un articolo scritto connomissini di dati importanti per l’esposizione dell’argomento.

  3. per rispondere e precisare alla sig.ra Roberta Rescinito sono Antonio Santarsiere ero presente all’incontro, come ha detto LEi noi siamo a favore dell’impianto di biometano, non a Sant’Arsenio, come piu volte detto a lei e come riportato nbella nostra nota in consiglio Comunale
    I capisaldi del nostro si all’impianto sono e sono scritti nel nostro documento :
    Proviamo allora a “pensare positivo”, trasformando un’occasione perduta in un’occasione trovata.
    A. L’iter per l’approvazione dell’impianto di biometano a Sant’Arsenio, d’ora in poi sia regolato con le seguenti modalità, da condividere unanimemente in seno a tutti gli Enti istituzionali del Vallo:
    1. Individuazione di un sito alternativo alla zona industriale di Sant’Arsenio (come quello indicato dalla Comunità Montana), per la localizzazione dell’impianto, qualora presenti caratteristiche migliori.
    2. Visite organizzate, per Amministratori e cittadini, a uno o più impianti analoghi funzionanti, prima della conferenza dei servizi.
    3. Sottoscrizione con l’impresa interessata di un programma di verifiche periodiche all’impianto, durante il ciclo di produzione, su richiesta degli Enti istituzionali che lo richiedano.
    4. Assunzione dei Comuni del Vallo e del Parco degli Alburni Cilento e Vallo di Diano dell’impegno a conferire i rifiuti FORSU all’impianto.
    5. Ripartizione delle cd. royalties, per una parte a favore del Comune, dove abbia sede l’impianto, per un’altra, in base a quanto conferito da ogni Comune
    6. Vincolo sull’investimento delle royalties in attività di risparmio energetico per favorire lo sviluppo di fonti alternative.
    B. La gestione di qualsiasi problema di dimensione ultracomunale, sia affidata a una Consulta permanente, da istituire presso l’Ente Comunità Montana; con impegno a investirla prontamente di ogni iniziativa nel Vallo a riguardo, attraverso apposite delibere di tutti gli Organi istituzionali, dove sia espressamente ribadito che la violazione di siffatta “buona pratica” costituisce in sé violazione del mandato ricevuto dai cittadini.

    Non lasciamo alla letteratura e alla sua trasposizione cinematografica, la coscienza e il valore che “nessuno si salva da solo” “.

    GRAdirei che ci fosse onesta per le opinioni altrui peraltro ascoltate dalla viva voce.
    GRazie dell’attenzione

  4. Siete d’accordo all’impianto di biogas nel Vallo? Ok allora perchè alle trivellazioni non siete d’accordo? non è che c’è qualcosa sotto? come mai chi si è battuto tanto contro il petrolio (che con carte alla mano non risulta essere così pericoloso come tanti dicono) ora è favorevole ad una costruzione di impianto biogas nel Vallo di Diano?
    Se si vuole essere “ambientalisti” lo si deve essere sempre e non a convenienza!!!

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