Un branco di cani randagi si aggira per il centro di Sala Consilina: cresce la preoccupazione dei cittadini, che si trovano ancora a fare i conti con un problema di cui si era già discusso nei mesi scorsi.
Le richieste dei residenti sono relative innanzitutto alla salvaguardia della pubblica incolumità, mantenendo, inoltre, adeguate condizioni igienico – sanitarie nel centro.
Il branco è stato fotografato, oltre che lungo le strade di Sala Consilina, anche davanti al Municipio, immagini che fanno sicuramente riflettere e discutere.
Il Comune di Sala Consilina proprio nei giorni scorsi, il 13 gennaio, ha inviato un’ultima comunicazione all’ASL e sono già più di 50 i cani che l’Ente mantiene presso il canile, il cui costo giornaliero per ciascuno è di 3 euro.
Una situazione, dunque, estremamente difficile e complessa, che, sottolinea il sindaco Francesco Cavallone, “stiamo continuando a segnalare agli organi preposti e all’ASL” e che può vedere tra le possibili soluzioni quella della sterilizzazione e del successivo reinserimento dei cani.
“Mercoledì 20 gennaio alle ore 10.30, presso il Comune di Sala Consilina, convocherò l’ASL, le Forze dell’Ordine, tutti coloro che possono essere utili nella risoluzione di tale problematica – ha spiegato il primo cittadino – Voglio ricordare che la competenza non è solo del Comune, ma anche dell’ASL, che, in una causa per danni arrecati dai randagi, in appello fu condannata a pagare”.
Le fotografie del branco in giro per Sala fanno riflettere anche sui lavori mai ultimati del canile comprensoriale e su un problema, quello del randagismo, che purtroppo affligge tutto il territorio del Vallo di Diano.
– Filomena Chiappardo –
Perché la colpa si attribuisce sempre sl cane randagio, sono sicura che 3/4 di quei cani sono figli di cani privati .
Allora se non si comincia a fare un censimento e monitorare i cani dei privati non sterilizzati ..non ne verremo mai a capo.