Giovanni Lotierzo, giovane avvocato di Sala Consilina ha ricevuto questa mattina il premio dedicato alla memoria dell’avvocato Pino Paladino, scomparso prematuramente nel 2013 in seguito ad un malore avuto dopo essersi tuffato nelle acque del mare di Palinuro per salvare dei ragazzi che rischiavano di annegare.
Il premio andrà ogni anno all’avvocato dell’Ordine forense di Lagonegro che nell’ultima sessione di esame ha superato con il voto più alto l’esame di esercizio all’abilitazione della professione forense. La cerimonia è stata preceduta dall’evento formativo sulla “Rappresentanza dell’Avvocatura” che ha visto la partecipazione in qualità di relatore dell’avvocato Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense.
Sono intervenuti anche il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, l’avvocato Gherardo Cappelli presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Lagonegro e gli avvocati Giuseppe Labriola e Rosa Capria, membri del Consiglio Nazionale Forense e Gianpaolo Brienza presidente dell’Ordine degli avvocati di Potenza.
“Pino Paladino – ha detto Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense – era un amante del rispetto della Deontologia forense e l’ha applicata fino all’estrema soluzione, fino al sacrificio della vita”. Il premio, una targa ed una toga, sono stati consegnati da Monica Cimino, vedova dell’avvocato Paladino e dal presidente Mascherin.
“Il suo gesto – ha sottolineato Giovanni Lotierzo – lascia trasparire una nobiltà d’animo che non ha eguali. Quello che ha fatto Pino rappresenta il riscatto di quella parte dell’avvocatura che interpreta il proprio ruolo come se fosse una missione per la difesa dei diritti dei più deboli non solo in tribunale”.
– Erminio Cioffi –