Nella seduta di Consiglio comunale che si è svolta ieri a Sala Consilina, con votazione unanime dei presenti, sono state stabilite delle agevolazioni sulla TARI, il cui aumento aveva tanto fatto discutere, per l’esercizio 2021 a favore delle utenze non domestiche che hanno subito restrizioni nell’esercizio della loro attività a causa della pandemia e che siano in regola con i versamenti tributari.
E’ stato deliberato di disciplinare con i seguenti criteri l’assegnazione per l’esercizio 2021 di un contributo una tantum a favore di tutte le utenze domestiche da erogare mediante le seguenti riduzioni TARI sulla parte variabile: abbattimento del 100% della parte variabile a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.265 euro e con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro; per le famiglie che superano le soglie di cui al punto precedente (a condizione che siano in regola con i versamenti tributari Tari), uno sconto sulla parte variabile pari ad un importo fisso per ogni componente del nucleo familiare, come di seguito:
– Famiglie di un componente – 47 euro a componente per un totale di 47 euro;
– Famiglie di due componenti – 35 euro a componente per un totale di 70 euro;
– Famiglie di tre componenti – 26 euro a componente per un totale di 78 euro;
– Famiglie di quattro componenti – 24 euro a componente per un totale di 96 euro;
– Famiglie di cinque componenti – 20 euro a componente per un totale di 100 euro;
– Famiglie di sei o più componenti – 20 euro a componente (max 6) per un totale di 120 euro.
L’irregolarità tributaria per la quale si è impossibilitati a godere del contributo sussiste nel caso in cui la tassa risulti non pagata (anche parzialmente) in almeno 3 dei 5 esercizi di imposta antecedenti al 2020 (dal 2015 al 2019) o in un numero di anni variabile a seconda dell’iscrizione a ruolo come di seguito specificato:
– utenza attiva da almeno il 2015 non pagata nessuna annualità o al massimo ne risultino pagate due;
– utenza attiva dal 2016 non pagata nessuna annualità o al massimo ne risultino pagate due;
– utenza attiva dal 2017 non pagata nessuna annualità o al massimo ne risulti pagata una;
– utenza attiva dal 2018 non pagata nessuna annualità o al massimo ne risulti pagata una;
– utenza attiva dal 2019 non pagata nessuna annualità.
Il sindaco Francesco Cavallone ha ribadito la bontà dell’utilizzo dei fondi Covid per erogare contributi sotto forma di agevolazione TARI a favore dei contribuenti che di fatto si vedranno abbattuto e di molto il corrispettivo dovuto sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche ed evidenzia che è lo stesso decreto Sostegni bis, che prevede per il perdurare dell’emergenza Covid la possibilità da parte dei Comuni di praticare delle agevolazioni in merito alla TARI che il Comune di Sala Consilina ha inteso erogare sotto forma di contributi.