Continua a restare sotto i riflettori la critica condizione in cui versa la viabilità degli Alburni e, in particolar modo, i disagi vissuti dalla comunità di Roscigno, da anni interessata da strade franate e caduta di massi. Questa mattina il sindaco Pino Palmieri ha voluto lanciare un segnale di protesta dal Ponte Sammaro, lungo la Strada Provinciale 342 che collega con il territorio di Sacco e che dal 2010 è chiusa per il rischio di caduta massi dal costone roccioso che la sovrasta. La strada è interdetta al traffico ma continua ad essere percorsa dai numerosi automobilisti che non hanno alternative per poter raggiungere i territori limitrofi.
Un minuto di raccoglimento, alla presenza degli amministratori di Roscigno e di Sacco, per ricordare quella che dal primo cittadino è stata definita una “morte civile“. Una manifestazione che è servita a chiedere al Governo un intervento urgente dopo l’annuncio, da parte della Provincia di Salerno, della pubblicazione del bando per il progetto esecutivo dei lavori. “Una cosa vergognosa – afferma Palmieri – perchè non possiamo restare ancora in questa condizione. Chiediamo al Governo centrale e al Presidente Conte di prendere provvedimenti urgenti. Abbiamo il dovere di combattere per i nostri figli, ho lasciato la città per rappresentare la mia comunità e ne vivo tutti i giorni i disagi, a differenza di chi viene qui solo per fare turismo economico“.
Quattro sono i milioni di euro che nel 2012 furono stanziati all’epoca della Giunta regionale guidata da Stefano Caldoro per la messa in sicurezza del costone. “Vergognoso – continua Palmieri – che dopo sei anni ci vengono a dire che stanno preparando il progetto esecutivo. Per non parlare del masso di Aquara, di una strada chiusa da tre anni. Ieri è stato pubblicato il bando per il progetto definitivo e quindi quando si riaprirà? Tra sei anni?“.
“I nostri diritti li pretendiamo – incalza il sindaco di Roscigno – e non li elemosiniamo. Quindi chiedo di intervenire, perchè c’è un problema di illegalità. Tutti i giorni le auto passano lungo una strada che risulta chiusa. La viabilità è pericolosa e lo dimostra l’incidente di Roccadaspide in cui hanno perso la vita due giovani. Chiediamo a Salvini, Di Maio e Conte di prendere a cuore la nostra realtà e di intervenire, perchè non ce la facciamo più“.
– Chiara Di Miele –