“Spopolamento e turismo di ritorno”: è questo il titolo del dibattito che si è tenuto, nel pomeriggio di ieri, in Piazza Giovanni Nicotera a Roscigno Vecchia. A prendere parte all’incontro, organizzato dal Rotary Club Roccadaspide Valle del Calore, il Presidente Carmine Maraio, il Consigliere Regionale, Vincenzo Maraio, il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese ed il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri. A coordinare i lavori il giornalista e scrittore Geppino D’Amico.
Un tema particolarmente sentito quello dell’abbandono delle aree interne per la comunità alburnina, che non può non prescindere dalla marginalità che questi territori evidentemente rivestono per il mondo politico ed istituzionale. Un interlocutore spesso assente e poco sensibile alle emergenze che i cittadini del posto quotidianamente vivono.
“L’abbandono, troppo spesso forzato, dei nostri borghi genera impoverimento – ha dichiarato il Presidente del Rotary Club Roccadaspide Valle del Calore, Carmine Maraio – I patrimoni locali perdono valore, i territori smarriscono la propria identità, le attività economiche vengono abbandonate, aumenta il dissesto idrogeologico. A questa inevitabile perdita di identità si può reagire solo facendo sistema e restando uniti”. Più duri i toni del direttore della Banca Monte Pruno, Michele Albanese:“Viviamo in uno stato di totale passività. Critichiamo tanto questo declino, ma le colpe, oltre ad essere della politica e delle istituzioni, sono nostre, di noi cittadini, che non facciamo nulla per fare in modo che le cose cambino. Se vogliamo che i turisti visitino le nostre zone e che i nostri figli ci vivano non possiamo non prescindere dalla questione viabilità”.
“Fare sistema anche sull’emergenza”, è forse questa l’ultima possibilità per rilanciare una vivibilità sostenuta sul territorio secondo il primo cittadino Palmieri. “Siamo reduci da un’esperienza di gestione regionale da parte del centrodestra fallimentare – ha aggiunto l’onorevole Maraio – Dai trasporti, al turismo, ai fondi europei: niente è stato gestito con criterio. Ci stiamo impegnando, insieme al governatore De Luca, a mettere in campo azioni che abbiano innanzitutto una visione strategica di sviluppo”.
– Annachiara Di Flora –