Nessun provvedimento sarà adottato da parte della Corte dei Conti a carico del Comune di Roscigno, nei confronti del quale i giudici contabili avevano mosso lo scorso anno una serie di rilievi in merito ad aspetti poco chiari nella gestione contabile delle cassi comunale, in particolar modo negli anni compresi tra il 2012 ed il 2014.
La Corte dei Conti ha accertato che l’amministrazione “ha adottato provvedimenti – si legge nella delibera della Sezione Regionale di Controllo per la Campania – e assunto misure programmatiche che hanno condotto al parziale superamento di alcune delle criticità riscontrate”.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Palmieri ed il vicesindaco Bruno Ruotolo, con delega al Bilancio, Finanze e Tributi, appena ricevuta la richiesta di chiarimenti, si erano subito attivati per fornire tutta la documentazione necessaria al fine di provare la bontà dell’operato dell’amministrazione e far conoscere le azioni messe in atto per porre rimedio alle anomalie riscontrate nei conti del Comune.
Senza entrare negli aspetti tecnici della questione, i giudici contabili avevano contestato, tra le altre cose, la tardiva approvazione del bilancio consuntivo del 2012, lo sforamento del tetto di spesa previsto per alcune categorie di spesa, tra queste quella per il personale e i rilievi fatti dal revisore dei conti sul bilancio del 2013.
“La Corte dei Conti – ha sottolineato Bruno Ruotolo – ha preso atto che il bilancio è solido ed è stato ripianato eliminando i residui attivi e passivi che non avevano titolo giuridico. Allo stato il Comune non ha alcun tipo di sofferenza determinata dalle anomalie riscontrate dai giudici contabili. Oggi con l’attività di ristrutturazione contabile abbiamo una capacità di indebitamento che da zero è salita al 35 %”.
– Erminio Cioffi –
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