Pugno duro dell’amministrazione comunale di Roscigno nei confronti di chi, nel corso degli ultimi anni, non ha pagato le imposte comunali. Ad annunciarlo è stato il vicesindaco Bruno Ruotolo che ha avviato le procedure per il recupero delle tasse non pagate. L’importo complessivo che manca nelle casse comunali ammonta a circa 110mila euro.
“Abbiamo avviato una serie di azioni – spiega il vicesindaco – nei confronti di diversi cittadini morosi per il recupero forzoso delle somme dovute al Comune, ricorrendo anche, nei casi in cui è stato necessario, ai decreti ingiuntivi. Ci sono cittadini che devono versare alle casse comunali importi superiori ai 15mila euro. Complessivamente la cifra che dobbiamo recuperare ammonta a 110mila euro e fino ad ora circa un terzo di questa cifra, 40mila euro, già è arrivato nelle casse del Comune”.
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L’azione di recupero sarà fatta in modo da venire incontro anche alle necessità di alcune famiglie. “Nei confronti di chi ha fatto il furbo – sottolinea Ruotolo – e si vanta addirittura di non pagare le tasse non ci sarà alcuna agevolazione e tra queste persone ci sono anche degli imprenditori che non solo non pagano, ma usufruiscono anche di diverse agevolazioni fiscali”.
Il vicesindaco ha anche annunciato di aver risolto il problema dei “doppi” contatori dell’acqua in alcune case. “Sono stato personalmente in diverse case per verificare l’esistenza di due contatori – conclude – che avevano come conseguenza l’emissione di una bolletta con importo doppio rispetto al dovuto. Ho fatto rimuovere uno dei contatori così da risolvere il problema definitivamente”.
– Erminio Cioffi –