Un calendario per affrontare il nuovo anno senza dimenticare cosa è accaduto nel corso di quello che si è appena concluso. Questa l’iniziativa intrapresa dal Comune di Roscigno che ha appena stampato il Calendario 2018 che verrà distribuito non solo alla cittadinanza ma anche alle più alte cariche dello Stato.
Il motivo è palese e rappresenta una sorta di denuncia dello stato in cui versa il territorio alburnino. Sulle pagine del calendario, infatti, di mese in mese è possibile osservare le immagini delle più grandi emergenze che il territorio ha vissuto e affrontato nel corso del 2017.
Alcune, poi, sono addirittura situazioni che si protraggono ormai da anni. La viabilità precaria, soprattutto a causa delle frequenti frane, il tristemente noto “Masso di Aquara” ormai ribattezzato “Masso della vergogna”, gli estesi incendi boschivi che la scorsa estate hanno mandato in fumo numerosi ettari di vegetazione, la sanità locale.
Una sorta di “memorandum” per non abbassare la guardia ma soprattutto per ricordare o mettere al corrente le istituzioni delle numerose piaghe che sempre più di frequente mettono gli Alburni e Roscigno in ginocchio. “Sarà inviato a tutte le cariche dello Stato – spiega il sindaco di Roscigno Pino Palmieri – è un modo per far conoscere le tante emergenze che viviamo da anni. Abbiamo bisogno di interventi immediati da parte del Governo centrale. Quello che viene rappresentato nel calendario si ripete in altre parti d’Italia. La montagna ed i piccoli Comuni hanno bisogno di più considerazione e per questo sarebbe necessaria l’istituzione di un Ministero specifico. Regione e Province non hanno dimostrato negli anni di poter risolvere emergenze che contribuiscono all’abbandono della montagna e dei piccoli Comuni“.
– Chiara Di Miele –