Il Comune di Rofrano continuerà a gestire il servizio idrico in autonomia senza dover passare al Consac.
Il Consiglio di Stato ha infatti respinto il ricorso presentato dal Commissario straordinario dell’Autorità Ambito Sele contro l’ordinanza cautelare del TAR di Salerno che nel mese di aprile aveva accolto il ricorso del Comune di Rofrano ed ottenuto la sospensiva che aveva bloccato il passaggio della gestione del servizio idrico al Consac.
Contro l’ordinanza dei giudici amministrativi di primo grado l’Ato aveva presentato ricorso alla quinta sezione del Consiglio di Stato ed i giudici hanno ritenuto nell’udienza che si è svolta lo scorso 8 settembre inesistente il pericolo del danno grave ed irreparabile paventato dal commissario straordinario dell’Autorità di Ambito Sele.
La questione ora, per quanto riguarda il primo grado di giudizio sarà decisa il 1° marzo 2017 quando il TAR di Salerno sarà chiamato a pronunciarsi nel merito.
Intanto il Comune rappresentato in giudizio dall’avvocato Nicola Senatore continuerà a gestire autonomamente il servizio.
Il sindaco Nicola Cammarano esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto che gli ha dato ragione in ordine alla possibilità di sottrarsi ai meccanismi amministrativi dell’Autorità Ambito Sele e della Consac per la gestione propria del servizio.
– Erminio Cioffi –
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