Ha avuto luogo questa mattina a Roccagloriosa nell’Aula consiliare del Comune, alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’incontro organizzato in occasione della conclusione del primo lotto di lavori della nuova condotta della sorgente del Faraone (7 km).
Un’opera, che una volta completata, approvvigionerà di risorsa idrica il Basso Cilento ed il Golfo di Policastro.
“Sono stati sostituiti i primi 7 km di parte più ammalorata e gettate le premesse per la sistemazione dell’intera condotta (38 km su 72 complessivi con fondi PNRR) le cui procedure di aggiudicazione gara sono in corso”, ha precisato il presidente del Consiglio di Amministrazione di Consac Gestioni Idriche Spa Gennaro Maione. Un’opera definita da De Luca “fondamentale, una volta ultimata, per risolvere anche in questo territorio il problema relativo al comparto idrico”.
All’incontro ha preso parte un gruppo di sindaci del distretto 71 Sapri-Camerota, capitanati dal primo cittadino di Sapri Antonio Gentile, assieme ad alcuni componenti del Comitato di Lotta in difesa dell’Ospedale di Sapri, guidati dal presidente Luciano De Geronimo, oltre ad autorità civili e militari.
E su questo argomento De Luca, nel suo intervento, passa all’attacco. “Lo scorso gennaio, dopo le 3 diffide del Ministero per la Salute che ha minacciato di tagliarci i fondi, ci siamo fatti interpreti, a Roma, delle richieste dei territori afferenti agli ospedali di Sapri e Polla a rischio chiusura dei Punti nascita. Questo sta a significare che la responsabilità della decisione di chiuderli è chiara ed è del Governo. Quindi ora tocca a voi sindaci del territorio andare a Roma nella sede dei Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico a protestare. Organizzate i pullman. Sarò con voi, anzi sarò io a mettermi alla guida del bus”.