E’ stata sottoscritta oggi a Roccadaspide la Carta internazionale per la valorizzazione delle Aree interne volta a contrastare il fenomeno dello spopolamento dei centri minori. Il documento è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Salerno, con l’Università di Valencia e con il Politecnico di Tirana e sottoscritto dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.
“Questo documento ricalca le criticità su cui ci siamo più volte confrontati. C’è necessità di mettere insieme più soggetti per risolvere le problematiche ataviche che affliggono queste aree” ha dichiarato il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano.
Presenti diversi sindaci dei comuni delle aree interne, tra cui il primo cittadino di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, le associazioni che si occupano dello sviluppo delle aree interne e i docenti delle Università che hanno realizzato il documento, tra cui il docente dell’Università di Fisciano Pier Francesco Fiore che ha aggiunto: “Sono tanti gli aspetti da prendere in considerazione in un quadro sistemico di sviluppo territoriale. In tale ambito, abbiamo il dovere di fornire o implementare i servizi essenziali e le infrastrutture, in modo da evitare disagi, specie alle nuove generazioni, introducendo tutti gli strumenti innovativi e i sistemi per agevolare la vita e il lavoro decentrato”.
Ha concluso i lavori il presidente dell’Associazione per lo Sviluppo delle Valli del Cilento interno, Girolamo Auricchio: “Lo Stato per anni non si è mai interessato alle aree interne e implicitamente ha quasi invogliato lo spopolamento. Con questa strategia tendiamo a invertire la rotta. Ora dobbiamo lavorare a una fiscalità di vantaggio per il nostro territorio, in modo da incentivare le imprese a investire in questi territori”.