E’ stato ritirato questa mattina in Sicilia, presso la Sezione Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale di Ortigia-Siracusa, il dipinto trafugato circa 27 anni fa dalla Chiesa Madre di San Pietro al Tanagro e ritrovato proprio in Sicilia nel mese di ottobre grazie ad un lavoro di intelligence svolto in sinergia tra i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale della Sicilia e i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, agli ordini del Capitano Davide Acquaviva.
Nicola Spinelli, storico di San Pietro al Tanagro, e il parroco don Franco Maltempo, in collaborazione con un appartenente alle Forze di Polizia, si sono recati in Sicilia per poter finalmente riportare il pregiato dipinto nella chiesa del piccolo centro valdianese.
L’opera d’arte di inestimabile valore rappresenta una delle tante presenti nelle chiese della Diocesi di Teggiano-Policastro che spesso, purtroppo, diventano preda di mercanti d’arte senza scrupoli.
Il dipinto, delle dimensioni di 1,76 x 1,36 metri, è rientrato a San Pietro al Tanagro in serata.
– Chiara Di Miele –
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