Il Comitato “Se non ora quando – Vallo di Diano” chiede un atto di solidarietà istituzionale attraverso l’assolvimento per i familiari delle spese per la celebrazione del rito funebre di Violeta Mihaela Senchiu, la 32enne morta per mano del suo compagno.
“Una comunità si valuta dalle modalità attraverso le quali riesce ad essere vicina ai propri componenti bisognevoli d’aiuto – ha dichiarato il Comitato attraverso una nota – un supporto che non dovrebbe essere rifiutato da chi tale comunità rappresenta istituzionalmente per casi particolarmente dolenti, come per l’assolvimento delle spese occorrenti per la celebrazione del rito funebre e per la sepoltura del corpo di Violeta Senchiu in un loculo comunale assegnato a titolo gratuito”.
Il Comitato “Se non ora quando -Vallo di Diano” ritiene che “tali costi possano essere a carico degli enti pubblici preposti, vista la tragedia improvvisa che ha colpito gravemente i familiari di questa vittima di femminicidio. Un segno tangibile di solidarietà istituzionale, che si configurerebbe quale un’idonea modalità di azione per venire incontro anche al sentimento comune di molti cittadini salesi significativamente colpiti da questo evento sciagurato”.
“Speriamo che questa nostra istanza sia accolta da Francesco Cavallone – conclude – per il ruolo ricoperto di Presidente del Consorzio Piano Sociale di Zona S10, nonché di sindaco del Comune balzato agli onori della cronaca nera nazionale per l’efferato femminicidio. Ne sollecitiamo il conseguimento affinchè sia dato un tangibile e concreto contributo agli eredi di Violeta Senchiu, di modo che al loro dolore per la sua straziante morte non si accompagnino le difficoltà inerenti agli oneri economici necessari a dare alla loro cara una degna sepoltura”.
– Claudia Monaco –