Una misura amministrativa antimafia di prevenzione collaborativa è stata adottata oggi dal Prefetto Michele Campanaro nei confronti di una società cooperativa con sede a Potenza, operante nel settore dei servizi ambientali, raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento rifiuti.
La misura della prevenzione collaborativa consente ai Prefetti di intervenire nei casi in cui l’influenza di consorterie mafiose risulti solo occasionale. La società cooperativa raggiunta oggi dal provvedimento potrà, quindi, continuare a operare con i propri organi sociali, ma lo farà sotto la stretta sorveglianza prefettizia attraverso misure di controllo volte al ripristino delle condizioni di piena legalità, per il periodo di un anno.
Con lo stesso provvedimento, il Prefetto ha anche nominato un esperto, iscritto nell’albo nazionale degli amministratori giudiziari, affidandogli il compito di svolgere funzioni di supporto e di interfaccia con il Gruppo Interforze Antimafia che opera in Prefettura.
Alla scadenza del periodo di osservazione, la Prefettura potrà valutare la sussistenza delle condizioni per l’eventuale rilascio dell’informazione antimafia liberatoria, dove venga accertato il venir meno dell’agevolazione occasionale e l’assenza di infiltrazione mafiosa.
“Anche qui a Potenza il settore dei servizi ambientali è particolarmente esposto al pericolo di condizionamenti ed infiltrazione della criminalità organizzata. E’ quindi necessaria la massima attenzione nella prevenzione antimafia esercitata dalle Prefetture, anche attraverso lo strumento della ‘prevenzione collaborativa’, per garantire una doppia tutela, dell’ordine pubblico economico e della libera iniziativa imprenditoriale”, ha dichiarato il Prefetto Campanaro.
Con quella firmata oggi, sono complessivamente quarantaquattro le misure antimafia adottate dal Prefetto di Potenza da gennaio 2022, tre delle quali dall’inizio di quest’anno.