La buona sanità è di casa all’Ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra dove giungono numerosi, gli attestati di stima nei confronti dei medici. È il caso della 72enne, Maria Melito, affetta da ulcere alle gambe e giunta ad Oliveto, in condizioni gravissime. L’anziana donna che vive in Calabria, soffriva della malattia invalidante che la costringeva a stare a letto, con il rischio di amputazione. Sottoposta ad un delicato intervento di chirurgia ricostruttiva condotto dai medici Vito Gargano, Luigi Nunziata e Girolamo Migliore e dagli anestesisti Naimoli ed Esposito, la 72enne, ora sta bene e le gambe stanno guarendo.
“Ero disperata – racconta Maria Melito – Il dottore Gargano ha salvato la mia vita e migliorato l’esistenza della mia famiglia. In questo ospedale abbiamo trovato professionalità, competenza e accoglienza“. E ai medici dice:”Grazie a tutti”.
Un risultato importante dunque, che vede l’Ospedale “San Francesco” quale polo di eccellenza sanitaria nella chirurgia ricostruttiva e nella cura delle malattie invalidanti, grazie alla professionalità dell’equipe medica coordinata dal medico Gargano.
Specializzato in patologie vascolari, il chirurgo Vito Gargano è stato nominato responsabile provinciale dell’associazione italiana medico-scientifica per le ulcere cutanee. E a testimonianza del lavoro svolto dall’equipe medica coordinata da Gargano, ci sono i numeri: il successo negli interventi chirurgici infatti, interessa il 98% dei pazienti, mentre solo nel 2% dei casi, il paziente rischia di subire l’amputazione degli arti inferiori o superiori.
– Mariateresa Conte –
Una notizia piacevolissima, i migliori auguri ai pazienti e buon lavoro ai medici e paramedici affinchè possano raggiungere il 100% dei risultati.