Centinaia di bambini hanno simbolicamente soffiato e creato bolle per ripulire il mondo dal Coronavirus. Questo il gesto simbolico dell’iniziativa “Supereroi ai balconi, ripuliamo il mondo dal Coronavirus”. L’idea partita da Satriano di Lucania, condivisa dal Comune e da altri sette lucani, oltre ad alcune associazioni, si è svolta ieri pomeriggio con i più piccoli protagonisti, che da finestre, balconi e in strada hanno creato le bolle di sapone, lanciando un messaggio importante, quello di sensibilizzare tutti al rispetto delle misure per ripulire il mondo dal virus che ha portato ad oltre trentamila i decessi.
L’idea, che ha registrato una grande partecipazione, è stata di Lucy Palermo, nata in Belgio da padre lucano, che da un decennio vive a Satriano di Lucania. Subito ha sviluppato il progetto con altre mamme, trovando poi il patrocinio e la collaborazione dei Comuni di Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Sasso di Castalda, Tito, Sant’Angelo Le Fratte, Corleto Perticara e Gorgoglione. Un aiuto è arrivato anche da alcune associazioni di questi comuni e da gruppi di mamme.
“Mamma, ma se le bolle sono fatte di sapone possono pulire il mondo dal Coronavirus?”. Da qui l’input a creare l’evento, con i bambini che nella loro semplicità e con la loro capacità di sognare sempre hanno provato a rendere una giornata, l’ennesima di emergenza sanitaria, più leggera.
“Le speranze – hanno fatto sapere le mamme, unitesi in un gruppo – sono bolle di sapone, fragilissime, che però contengono arcobaleni”.
Insomma, un gesto simbolico, di speranza, per sperare di tornare presto alla normalità. Importante per l’iniziativa è stato l’apporto dei Comuni, che hanno acquistato i kit per le bolle distribuiti ai bambini tramite i volontari delle associazioni.
– Claudio Buono –