La Conferenza delle Regioni ha dato via libera al riparto dei fondi della Sanità per il 2015.
Come le altre Regioni, nonostante la diminuzione del fondo nazionale (110 milioni in meno rispetto al 2014) la Campania è riuscita a garantire il 99,5 % del budget. Nello specifico, a fronte di un ipotetico taglio di 185 milioni di euro, sono stati garantiti 135 milioni, limitando a 50 milioni di euro la differenza rispetto all’anno scorso, quando il Fondo sanitario era stato incrementato di 2,7 miliardi rispetto al 2013.
“Sull’intesa – si legge in una nota della Regione Campania – nessuna influenza hanno avuto, né potevano avere i criteri di riparto legati alle condizioni socioeconomiche e al peso dell’età media dei cittadini campani. I criteri restano ancora gli stessi, come ribadito più volte, perché entro il 30 aprile scorso (scadenza fissata dalla legge) nessuna azione della precedente amministrazione ha prodotto effetti“.
Nella Conferenza delle Regioni di ieri, tutti i Presidenti, compreso il Governatore del Veneto, hanno assunto l’impegno su sollecitazione del Presidente Vincenzo De Luca, a cambiare per il 2016 i parametri di riparto che continuano a penalizzare da anni la Campania.
“Resta il dato vergognoso – termina la nota – dei servizi sottratti ai cittadini e delle liste d’attesa, che abbiamo iniziato a ridurre“.
– redazione –