In un Paese in cui la rinuncia al vitalizio da consigliere regionale fa notizia, perchè la maggioranza preferisce intascarlo, un gesto come quello di Pino Palmieri, ex consigliere alla Regione Lazio che ha deciso di non godere di questo “privilegio”, continua per lungo tempo a suscitare curiosità.
E così, questo pomeriggio, il sindaco di Roscigno è stato ospite del programma di Raiuno “L’Arena“, condotto da Massimo Giletti, che ogni domenica affronta proprio il complicato e sentito tema dei vitalizi.
Palmieri, consigliere regionale ai tempi della Giunta Polverini, ha spiegato a Giletti i motivi della sua rinuncia.
“Il momento storico vedeva le Regioni sotto accusa – ha dichiarato il primo cittadino roscignolo – e io rinunciai perchè eravamo visti come il male assoluto. Ho ricevuto migliaia di mail in cui venivo tacciato come un ladro e avevo bisogno di riscattare me, ma soprattutto la mia famiglia“.
Palmieri ha poi precisato che ha “rinunciato al versamento dei contributi per ottenere il vitalizio, perchè oggi non ho titolo ad averlo ma lo avrei avuto al compimento dei 50 anni. Ho rinunciato a riscattarlo, ma avrei dovuto versare altri 37mila euro“.
“Oggi chi fa politica deve dare l’esempio – ha concluso Palmieri durante il suo intervento negli studi di Raiuno – perchè le parole non riescono più a incidere. Io l’ho fatto perchè c’è una rassegnazione che si tocca con mano e nel mio territorio c’è tanto bisogno che lo Stato sia vicino alla gente“.
Ospiti de “L’Arena”, insieme a Palmieri, la senatrice Laura Puppato, rinunciataria del vitalizio della Regione Veneto, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta, Valeria Ciarambino, esponente del M5S in Regione Campania, e il giornalista Massimo Giannini.
– Chiara Di Miele –