A meno di una settimana di distanza dalla imponente manifestazione organizzata a Potenza, Coldiretti registra i primi segnali positivi da parte del presidente lucano, Vito Bardi, e dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Baldassarre, relativamente alle richieste presentate “a sostegno delle aziende agricole che stanno combattendo contro una barbara speculazione dei prezzi che si è abbattuta su tutte le voci dei costi di produzione aziendali”.
“Adesso bisogna accelerare con il lavoro delle commissioni competenti e del Consiglio regionale stesso – dichiara il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – ecco perché è vitale risolvere la crisi di governo in atto, cercando di trovare una giusta soluzione perché in questo momento serve un governo stabile”.
L’associazione si dice pronta al controllo: “Coldiretti – continua Pessolani – monitorerà momento per momento l’attività amministrativa regionale affinché si possano scaricare a terra il prima possibile i provvedimenti che verranno adottati”.
La Regione Basilicata intende, infatti, attivare una serie di misure anti crisi per il settore agricolo, che si aggiungono e completano quelle intraprese dal Governo attraverso il Decreto Legge Ucraina, con fondi aggiuntivi a quelli già stanziati dal governo, a seguito delle manifestazioni dei giorni scorsi.
Per il Direttore regionale dell’organizzazione agricola, Aldo Mattia: “La manifestazione non di protesta ma di evidenziazione dei problemi è resa necessaria a causa di un momento di disattenzione sui veri problemi dell’agricoltura lucana. – commenta – Ad ogni modo la mobilitazione non è terminata, in quanto Coldiretti continuerà con le assemblee di base su tutto il territorio regionale, pronta a manifestare ancora, se dai prossimi negoziati e tavoli vari non dovessero scaturire veloci provvedimenti”.