E’ stato rimesso in libertà con obbligo di firma il 24enne di nazionalità rumena arrestato in flagranza di reato domenica sera e ritenuto responsabile dell’incendio di un’area boschiva in località Piedimonte di Teggiano.
Dopo oltre due ore di Camera di consiglio il GIP del Tribunale di Lagonegro ha convalidato l’arresto e ha sottoposto il 24enne alla misura dell’obbligo di firma.
La colpa e non il dolo, dunque, per la Procura alla base del gesto che ha visto come autore l’arrestato.
Era stato il Maresciallo Maurizio Barillaro del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, fuori servizio al momento del fatto, a cogliere in flagranza il 24enne mentre aveva appena buttato del materiale incendiario nell’area boschiva di Teggiano in cui nei giorni scorsi erano stati già incendiati e distrutti oltre 80 ettari di macchia mediterranea.
Il militare aveva pedinato a distanza il giovane, scoprendolo a lanciare un oggetto infuocato tra le sterpaglie secche. Dopo aver allertato la centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri diretta dal Capitano Davide Acquaviva, si era messo immediatamente sulle tracce del piromane, riuscendo a bloccarlo in via Fiego.
Grazie al supporto dei colleghi dell’Aliquota Radiomobile il giovane era finito in manette.
– Chiara Di Miele –
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