Rinnovare l’attenzione sui Circoli del Partito Democratico nel territorio del Vallo di Diano. E’ questo il fulcro della discussione che si è svolta ieri a Teggiano nell’ambito dell’incontro “Il nuovo Pd nel Mezzogiorno, ripartiamo dal Vallo di Diano”.
Ad introdurre e moderare i lavori è stato Ottavio Romanelli, esponente Pd del Vallo di Diano, mentre gli esponenti di partito che hanno relazionato sono stati Michele Di Candia, sindaco di Teggiano, Claudia Colitti dell’Assemblea Nazionale del Pd, Salvatore Chirico, segretario del Pd di Teggiano, Anna Petrone dell’Assemblea Nazionale del Pd, Tino Iannuzzi della Direzione Nazionale del Pd, Vincenzo Luciano, Segretario Provinciale del Pd Salerno, Piero De Luca, Deputato PD e Nicola Oddati, della Segreteria Nazionale del Pd e responsabile per il Mezzogiorno.
“Stiamo formando, in questo periodo storico particolare, la prospettiva del presente e del futuro del PD – ha affermato Tino Iannuzzi – perchè i cittadini pongono delle domande ed esigono giustamente delle risposte che non saranno disposti a rimandare. Il primo passo decisivo è stato quello di aver posto finalmente un argine a Matteo Salvini, che ha governato con inaccettabile spregiudicatezza, e il Paese ha bisogno di una forza politica come la nostra che mette al centro dell’attenzione il rispetto reciproco tra il Partito e gli elettori“.
Incrementare l’attenzione verso i piccoli territori, dunque, e rinnovare l’aggregazione dei tesserati per rinnovare l’azione del PD è la direzione verso cui si dirigono gli esponenti del Partito Democratico.
“Il nostro è un partito che ha valori e idee importanti – ha dichiarato Piero De Luca – dobbiamo rilanciare il senso stesso del PD, occorre fornire delle risposte concrete ai cittadini, abbiamo ancora tanto da dare in questi territori“.
Sull’alleanza con il Movimento 5 Stelle, De Luca punta sull’unità degli intenti delle forze politiche al Governo “senza mai rinunciare alla nostra integrità e dignità. Abbiamo alle spalle una storia importante e fondamentale per il nostro Paese e possiamo ancora scrivere la storia di un’Italia che cresce“.
– Maria De Paola –