Il 27 luglio, a partire dalle ore 9.30, si terrà una tavola rotonda che vedrà coinvolti esperti di rigenerazione urbana e territoriale per discutere di modelli di trasformazione e rivitalizzazione dei paesi e dei borghi italiani, attraverso pratiche virtuose che inneschino una coazione benefica tra tessuto cittadino, architetture storiche e arte.
Nella sede del Castello Medioevale di Caggiano si troveranno così riuniti, con il coordinamento scientifico dal professor Agostino De Rosa dell’Università Iuav di Venezia, alcuni studiosi e amministratori che nel corso delle loro ricerche e delle loro pratiche professionali si sono imbattuti in complessi progetti di rivitalizzazione urbana in contesti fortemente storicizzati, caratterizzati da una innata vocazione alla bellezza e posti lontani dai grandi attrattori metropolitani. La tavola rotonda si inserisce all’interno del progetto Caggiano voluto fortemente dalla Fondazione Morra e che ha visto sancire pubblicamente la sua presenza nel piccolo centro del Salernitano con l’inaugurazione della mostra antologica dedicata a Vettor Pisani presso Palazzo Morone il 30 giugno scorso.
All’incontro parteciperanno la professoressa Maria Grazia Eccheli dell’Università degli Studi di Firenze impegnata, sia nelle sue ricerche che nella sua attività progettuale, nella riscrittura di elementi della città e del suo paesaggio caratterizzati dalla loro attuale contraddittorietà ma dialetticamente tesi alla pur mutevole compiutezza delineata dalla loro tradizione e la professoressa Maria Rita Pinto, coordinatore del Laboratorio di Riqualificazione, Riuso e Manutenzione del Dipartimento di Architettura dal 2010 e coordinatore del Master di II livello in Manutenzione e Riqualificazione Sostenibile dell’ambiente costruito all’Università di Napoli Federico II, è stata anche coordinatore del cluster Recupero e Manutenzione della Società Italiana di Tecnologia dell’Architettura (SiTdA) e responsabile scientifica di diversi progetti inerenti le dinamiche di sviluppo dell’ambiente costruito e gli impatti del recupero e della manutenzione sul sistema ambientale, economico e socio-culturale.
Sarà presente il professor Domenico Nicoletti, già docente dell’Università degli Studi Federico II e dell’Università degli Studi di Salerno, Segretario dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino e attualmente nel CTS dell’Osservatorio delle Aree Protette del Mezzogiorno presso UNISA e coordinatore di Campus Mediterraneo, impegnato in diversi progetti di innovazione nella transizione ecologica e digitale del paesaggio e dell’architettura e infine il professor Alberto Pireddu dell’Università degli Studi di Firenze che ha approfondito il tema del progetto nel suo rapporto con i luoghi, in particolare nei suoi studi sulla Sardegna, ai quali afferisce la ricerca “Il riciclo dei materiali come opportunità per una ri-costruzione sostenibile del paesaggio isolano”.
Interverranno anche il sindaco di Caggiano Modesto Lamattina e il presidente dell’Associazione Asmel Giovanni Caggiano, per la Fondazione Morra e per il C.U.G.RI. interverrà il professor Pasquale Persico dell’Università degli Studi di Salerno per intessere un fitto dialogo tra ipotesi operative, contesto normativo e risposta delle comunità locali.