E’ arrivata l’assoluzione per Adolfo Nappi, dipendente del Comune di Vietri di Potenza e già responsabile dell’Ufficio Tributi, nei mesi scorsi rinviato a giudizio dalla Procura di Potenza con l’accusa di rifiuto di atti d’ufficio e omissione, a seguito di una denuncia presentata dal consigliere di minoranza Carmine Grande. Nappi, difeso dall’avvocato Alessandro Singetta, era accusato di non aver autorizzato l’accesso agli atti al consigliere, che nel corso del 2019 aveva fatto tre richieste e una quarta, nel 2020, con un sollecito, diffida e messa in mora.
Questi i fatti. La denuncia è nata, come si legge dalle carte della Procura di Potenza, a seguito di tre richieste che Grande ha presentato al Comune di Vietri, indirizzandole al responsabile Nappi. Una richiesta di luglio, un’altra di agosto e un’altra di ottobre 2019. Richieste che riguardavano accesso agli atti da parte del consigliere di minoranza, difeso di fiducia dall’avvocato Isabella Grande. Richieste, come riporta il capo di imputazione, non esaudite nel tempo previsto dei trenta giorni, senza alcuna motivazione e giustificazione. Un’ultima richiesta è datata 10 ottobre 2020 e riguarda un sollecito delle precedenti richieste, diffida e messa in mora, indirizzata anche al Sindaco.
A seguito dell’udienza preliminare dello scorso giugno e delle seguenti udienze del procedimento a carico di Nappi, il Collegio Penale del Tribunale di Potenza, presieduto dal giudice Rosario Baglioni, a seguito della pubblica udienza del 13 dicembre, di tutte le attività e dell’escussione dei testi, ha emesso sentenza di assoluzione per Nappi, sottolineando l’esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto. Titolare del fascicolo il pubblico ministero Valeria Farina Valaori che, acquisita la documentazione relativa alla denuncia e all’esito delle indagini dei Carabinieri di Vietri di Potenza, aveva chiesto il rinvio a giudizio per il dipendente comunale Nappi.
Per il sindaco Christian Giordano, già prima dell’avvio del procedimento penale a carico di Nappi, era stata disposta l’archiviazione per assenza di qualsiasi tipo di reato e responsabilità.