Il comune di San Pietro al Tanagro ha smaltito parte del materiale recuperato dai volontari lungo il canale Setone tra San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio, ma la presenza di rifiuti speciali ha complicato l’iter.
“Un lavoro lodevole, ma è mancato il coordinamento tra i due comuni e i volontari – ha sottolineato l’assessore di San Pietro al Tanagro Antonio Pagliarulo – tuttavia mi auguro che i volontari continuino, in maniera più strutturata”.
“Mi aspettavo un intervento del Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano – prosegue – ma non c’è stata alcuna vigilanza né un sopralluogo. Ho scritto una lettera per chiedere un incontro sul futuro dell’irrigazione di questa area, ma non ho ancora ricevuto risposta”.
L’Assessore Pagliarulo chiede un servizio più adeguato, precisando che la situazione del Setone è degenerata anche per la scarsa capacità del canale, alle condizioni attuali.
Parte dei pesci messi in salvo si trovano nell’acquario gestito dall’ATAPS Onlus di Sala Consilina, di Salvatore Della Luna e Mario Frari, e sono in ottime condizioni. Verranno riportati al Setone appena ci saranno le condizioni ottimali. Per le carcasse è intervenuta una ditta incaricata dall’unità operativa veterinaria della ASL SA.
– Tania Tamburro –
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