Tiene banco la notizia di ieri dell’accordo tra Regione Campania, Provincia di Salerno ed ente territoriale per la destinazione dei rifiuti dal porto della Tunisia alla Piana del Sele, precisamente nel sito militare di Persano, nel Comune di Serre.
A far sentire la sua voce è proprio il primo cittadino di Serre che lamenta di non esser stato coinvolto nella decisione.
“Abbiamo appreso dai quotidiani che arriveranno a Serre, nell’area militare di Persano, circa 6mila tonnellate di immondizia all’interno di container provenienti dalla Tunisia. Nessuno sapeva niente, né gli amministratori, né la cittadinanza. Lo voglio specificare – dice il sindaco – siamo all’oscuro dei dettagli. Siamo molto preoccupati per la scorrettezza istituzionale nei confronti del Comune di Serre e dei paesi limitrofi. Portare i rifiuti in quel posto è un problema che riguarda l’intera Piana del Sele”.
Il sindaco Franco Mennella lamenta l’accanimento nei confronti di un territorio che ha già ospitato immondizia: “Siamo stufi, in quel sito sono state rimosse la metà delle eco balle stoccate, che stavano lì da 13 anni e ora ne vogliono portare altre! Ma è mai possibile che sempre nella Piana del Sele?”
Da un colloquio con il Presidente della Provincia è emerso che dovrà fare un’ordinanza per autorizzare l’analisi e lo stoccaggio dei rifiuti, ciò significa che ancora non si conoscono le caratteristiche di questa immondizia che dovrà essere smaltita.
“Si tratta dell’ennesima scelta scellerata a cui ci opporremo con qualsiasi mezzo. – tuona Mennella – Invito tutti i paesi limitrofi ad unire le forze per dire no a questa violenza. Convocherò un Consiglio comunale aperto a cui invito tutte le categorie a partecipare. Dobbiamo camminare tutti insieme”.
Oggi ci sarà un sopralluogo tecnico tra gli organi decisionali, l’Arpac e alcuni amministratori. “Faremo osservazioni di sbarramento – conclude Mennella – all’ennesima torto”.
Convinto a dire no ai rifiuti anche il sindaco di Eboli Mario Conte. “Questo territorio è unito nel respingere fermamente una decisione frutto di una pessima gestione passata sul tema dei rifiuti. – sottolinea il sindaco –La Regione Campania ci ha assicurato che intende cambiare registro e dunque è il momento di dimostrarlo. Stiamo facendo uno sforzo enorme per rilanciare la vocazione agricola e turistica del territorio lungo il corso del Sele e non possiamo permetterci ulteriori carichi di immondizia”. Questa volta le popolazioni della Piana del Sele saranno unite nel dire di no.
“Questa mattina – ha dichiarato il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Sonia Alfano – ho protocollato un’interrogazione al Presidente della Provincia Strianese sulla questione dei rifiuti provenienti dalla Tunisia: è necessario sapere perché sia stata scelta la località di Persano e se nel considerare tale decisione sono stati interrogati gli amministratori locali della zona. La vicenda, per com’è stata gestita, è molto oscura: non è possibile adesso che paghino i cittadini della Piana del Sele che sono già stati martoriati dalla presenza dello Stir di Battipaglia ed altri siti di rifiuti. Spero che il Presidente della Provincia risponda al più presto alla mia interrogazione“.
- Articolo correlato:
15/02/2022 – Intesa in Regione Campania per il rientro dei rifiuti dalla Tunisia. Saranno temporaneamente trasportati a Persano