Nel Vallo di Diano si è ormai soliti notare rifiuti abbandonati in ogni luogo, che sia una piazzola di sosta, una cunetta, un terreno isolato, un sottopassaggio o semplicemente un lembo di terra a margine di una strada.
Questo è il caso della S.P. 378, la strada secondaria, nel territorio del Comune di Padula, che conduce a Montesano Scalo. Balzano subito all’occhio numerosi sacchi neri circondati da contenitori di detersivi, lattine, plastica varia che si adagiano dove dovrebbero nascere fiori.
I rifiuti sembrano essere lì da diversi giorni, poiché le buste nere risultano squarciate. Si tratta per lo più di confezioni di alimenti che generalmente ogni comune, compreso quello di Padula, provvede a raccogliere in maniera differenziata, spesso anche porta a porta.
Non si comprende dunque la ragione che spinge a tali comportamenti incivili. Un danno non solo all’immagine e alla pulizia delle strade che percorriamo, ma soprattutto alla salute delle persone.
Questa spazzatura, se lasciata lì a marcire, potrebbe filtrare nel terreno, nelle falde acquifere andando quindi a contaminare i campi nei quali molte persone sono solite coltivare.
Oltre che con la legge, i responsabili dovrebbero fare i conti con il proprio senso civico, riflettendo sui danni all’ambiente e alla salute conseguenti alle loro azioni.
– Ornella Bonomo –