Il Movimento Culturale Lavoro e Sviluppo per la Basilicata ha conferito al compianto ed illustre medico di Vietri di Potenza Ludovico Di Stasio l’alta riconoscenza morale, ritirata dai nipoti Genny e Giusy, entrambi medici, “per aver dedicato la sua vita alla scienza medica e per aver dato onore alla Basilicata e al suo paese, Vietri di Potenza”.
E’ stato questo uno dei momenti più emozionanti della due giorni organizzata a Vietri dal Movimento e dall’associazione CAP 85058, con il patrocinio del Comune, in memoria del medico scomparso un anno fa. Una iniziativa denominata “Ricordando Ludovico”, che ha ripercorso la storia del dottor Di Stasio anche attraverso alcune proiezioni in una sala convegni colma di persone. Per decenni medico di famiglia e stimato professionista, specialista in urologia, medicina legale e chirurgia generale, ha ricoperto anche l’incarico di perito nel processo contro 18 tra medici e infermieri per la morte di Francesco Mastrogiovanni.
Emozioni per l’esposizione degli antichi strumenti di lavoro del medico, poi un incontro che ha visto la partecipazione di numerose personalità, il sindaco Christian Giordano, Gerardo Zitarosa (ass. CAP), Donato Covella (Movimento Culturale Lavoro e Sviluppo per la Basilicata), Rocco Cantore (Federazione Medico Sportiva Italiana di Basilicata), Rocco Paternò (Ordine dei Medici di Potenza), Vincenzo Esposito (direttore emerito Unità di Anatomia Umana e Museo Anatomico dell’Università degli Studi di Napoli) e Vito De Filippo, sottosegretario all’Istruzione, oltre a Gianni Pittella, vicepresidente del Parlamento Europeo.
Durante l’incontro sono state ricordate le grandi doti umane e di medico del dottor Di Stasio. Due targhe alla famiglia sono state consegnate dal Comune e dall’associazione CAP. Ieri, durante la Santa Messa, in sua memoria si è tenuto il concerto di musica classica del duo Bernardo Tramontano e Luigi Di Miele, al flauto e pianoforte.
– Claudio Buono –