Gli Agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Sala Consilina hanno tratto in arresto L.M.C., pericoloso latitante, che da circa due anni era riuscito a far perdere le proprie tracce rifugiandosi anche all’estero.
L’uomo è stato fermato, durante un controllo effettuato dalla pattuglia della Polizia Stradale di Sala Consilina, a bordo della propria auto, mentre viaggiava lungo l’A/2 Autostrada del Mediterraneo per far rientro presso l’abitazione familiare per una breve visita.
L’uomo, un cittadino rumeno di 33 anni, da parecchi anni in Italia, con diversi reati contro la persona e il patrimonio, si era anche reso responsabile di un grave incidente stradale con feriti provocato dal suo stato di alterazione alcolica, avvenuto nel 2014, a cui non aveva prestato soccorso. Nel percorrere l’arteria autostradale nel tratto compreso tra Polla ed Atena Lucana, L.M.C. è stato individuato alla guida della propria auto di grossa cilindrata, che procedeva a forte velocità, da una pattuglia della Sottosezione che, prontamente, si è posta all’inseguimento. In un primo momento, il clandestino ha tentato la fuga aumentando la velocità e facendo perdere le proprie tracce, ma il tempestivo intervento di un’altra Unità Operativa ha consentito il fermo del veicolo e l’identificazione dell’uomo.
Le successive verifiche hanno accertato che a carico di L.M.C. pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione di 1 anno, 4 mesi e 4 giorni, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, che, nella circostanza, gli è stato notificato.
Il 33enne, dopo le formalità di rito, è stato portato presso la Casa Circondariale di Potenza e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.