Il ricordo di Angelo De Paola di Teggiano, venuto a mancare nello scorso mese di marzo a causa delle complicazioni dovute al Covid-19, continua a vivere in opere e gesti concreti e solidali.
Come l’iniziativa pensata dalle figlie Mariele e Betty e dalla loro cara mamma Giuseppina le quali, per lasciare un segno tangibile che onori la memoria di un uomo amato e stimato da tutti, subito dopo la scomparsa di Angelo hanno chiesto a chi gli voleva bene di effettuare delle donazioni volontarie alla Fondazione Toscana Life Sciences, che dallo scorso anno ha indirizzato in modo costante la ricerca nell’ambito della lotta al Covid attraverso la cura a base di anticorpi monoclonali. Ricercatori e studenti, grazie al sangue di pazienti convalescenti dell’ospedale Spallanzani di Roma e dell’Azienda Ospedaliera Le Scotte di Siena, hanno cercato la linea cellulare che producesse gli anticorpi più potenti arrivando a selezionarne uno solo, il più efficace in assoluto. L’équipe è diretta dal professore Rino Rappuoli, microbiologo, Direttore Scientifico e Responsabile dell’attività di ricerca della GlaxoSmithKline Vaccines di Siena.
Ieri sera la somma raccolta, 3000 euro, è stata consegnata dalle sorelle De Paola nelle mani del prof. Rappuoli nel corso della cerimonia del passaggio delle consegne 2020/2021 del Rotary Club Valdelsa che si è tenuta all’interno di Villa Ducci a San Gimignano.
A marzo Betty e Mariele si erano rivolte alla Fondazione attraverso alcuni suoi membri, nell’obiettivo di sostenere, in nome del papà, la ricerca scientifica in questo specifico ambito. In quell’occasione, la dottoressa e amica Sara Poggiali si è impegnata ad istituire un premio a nome di Angelo De Paola e a favore dei bambini che dovrebbero rappresentare, tramite i loro disegni, l’esperienza con il Coronavirus partecipando ad un concorso aperto ai bimbi di tutta Italia. La dottoressa Poggiali è l’ideatrice del libro “La Storia di Renato”, nato durante il lockdown dello scorso anno e condiviso con il figlio Francesco, di 8 anni, che ha arricchito l’opera con i suoi disegni, le sue osservazioni e un finale. Anche la vendita del libro ha contribuito alla raccolta a favore della Fondazione Toscana Life Sciences.
“Per parte nostra, ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno deciso di sostenere, insieme a noi, la ricerca sugli anticorpi monoclonali, effettuando delle donazioni a favore della Fondazione Toscana Life Sciences, stringendoci in un abbraccio virtuale in un momento tanto difficile e proprio quando per gli abbracci c’era poco spazio – dichiarano le sorelle De Paola -. Insieme a nostra madre abbiamo voluto fortemente offrire il nostro contributo, affinché la tragedia che ha colpito la nostra famiglia si tramutasse in opportunità per altri. Siamo molto soddisfatte della partecipazione riscontrata da parte delle persone care a noi ed a nostro papà che, con la loro solidarietà, hanno dimostrato sensibilità non comune. Inoltre, il nostro sentito ringraziamento va al Rotary Club Valdelsa ed ai soci tutti e, in particolare, al Presidente Dott. Niccolò Mucerino Bucalossi ed alla dott.ssa Sara Poggiali, che ci hanno dato l’opportunità di correre insieme a loro in questo progetto di speranza“.